19 November 2014

Licciardi olè. Donati, Arnaboldi e Viola ko

Licciardi liquida in due set Bubka e attende Wang, che annulla due palle match ad Arnaboldi. Donati cede a Kravchuk al fotofinish. Delude Viola ...

Licciardi olè. donati, arnaboldi e viola ko

Vittoria più facile del previsto. Pietro Licciardi, ventenne di Ravenna iscritto al tabellone principale grazie ad una wild card, si sbarazza in due soli set (64, 62) dell’ucraino Sergei Bubka (figlio del primatista mondiale di salto con l’asta) e ottiene il pass per il secondo round. L’allievo di Renzo Furlan non lascia scampo al suo avversario di primo turno e archivia positivamente la pratica sul “Centrale” in poco più di un’ora di gioco. Licciardi concede una sola palla break a Bubka nel primo set e l’annulla prontamente annullata. Ottime le sue percentuali al servizio, sette gli ace messi a segno.

 

Licciardi, che ha vinto proprio ad Andria la sua prima partita nel circuito challenger, affronterà negli ottavi il cinese di Taipei Jimmy Wang. Il tennista orientale, testa di serie numero 8 del tabellone principale, batte in rimonta (67. 76, 62) Andrea Arnaboldi. L'azzurro vince il primo parziale al tie-break, arriva ad un solo punto dal vincere la partita, ma poi crolla nel terzo set. Occasione sprecata, dunque, per il tennista milanese, lo scorso anno capace di arrivare sino ai quarti di finale nel challenger andriese.

 

Sconfitta al fotofinsh anche per la wildcard Matteo Donati. Niente quarti di finale per il giovane azzurro, che si arrende (6-4 6-7 7-5) al russo Konstantin Kravchuk. Bravo comunque Donati a fare match pari con il ben più esperto avversario.

 

Il pronostico è tutto dalla sua parte, ma Matteo Viola non sa mantenere fede al ruolo di favorito. Il ventisettenne veneziano, numero 190 del ranking Atp, perde a sorpresa contro il “lucky loser” Andriej Kapas, polacco che naviga intorno alla 500esima posizione nella classifica mondiale, entrato in tabellone grazie al ritiro dell’ukbeko Farrukh Dustov. Viola rimedia solo parzialmente alla partenza negativa e riesce, sotto di un set e di un break nel secondo, ad allungare la partita. Non sa incidere a dovere, invece, nel terzo e decisivo parziale contribuendo con troppi errori gratuiti alla vittoria di Kapas (62, 36, 62).

 

Finisce al secondo turno l’avventura del bielorusso Uladzimir Ignatik. Il giustiziere dell’olandese Igor Sijsling, la testa di serie numero 1 del seeding andriese, si fa rimontare (46, 76 64) dal georgiano Nikoloz Basilashvili.

 

Vola ai quarti, non senza soffrire, anche il lituano Ricardas Berankis. La testa di serie numero 3 si sbarazza tutt’altro che in maniera agevole (57, 63, 76) del coriaceo bosniaco Aldin Setkic. Nell’altro incontro già concluso (di primo turno), invece, da registrare il successo in due set (63, 64) del croato Nikola Mektic contro il tedesco Yannick Maden nel derby tra “lucky loser”.

 

Da giovedi 20 novembre, il Challenger Atp di Andria diventa interattivo. Il pubblico, infatti, sarà protagonista della gara non solo da spettatore ma anche da giocatore. Nelle pause dell'intera giornata, i tennisti di caratura mondiale che gareggiano agli internazionali "Castel del Monte", palleggeranno con il pubblico e soprattutto con i tanti giovani delle scuole tennis presenti in questi giorni al palasport di viale Germania (ingresso gratuito).

 

Momenti di puro divertimento e animazione che permetteranno agli appassionati di essere a stretto contatto con i campioni del tennis. Per l'occasione si potranno fare foto e ricevere autografi, oltre a distribuire gadget messi a disposizione dagli sponsor. Questi appuntamenti ludici seguiranno fino a domenica 23 novembre, giorno in cui alle 18.30 andrà in scena la finale del challenger. Mutuando un noto slogan pubblicitario, il messaggio lanciato da Andria è: "Munitevi di racchetta perché il palasport...vi aspetta!!!"

 

 

 

 

Ufficio Stampa

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