INVESTIMENTI SBAGLIATI
Ma non ci sono state solo donne nelle disavventure economiche di Becker. Nel 2002, dopo anni di investigazioni, le autorità tedesche lo hanno accusato di evasione fiscale per circa 2 milioni di dollari. Pur avendo fissato la residenza a Monte Carlo, si scoprì che aveva vissuto in Germania. Provarono a metterlo in prigione, ma se la cavò con una pesante multa e la sospensione della pena (2 anni). Secondo Becker, questa storia gli è costata la carriera. “A causa di questa faccenda, ho fatto fatica ad addormentarmi la notte. Infatti, dal 1996 non ho più vinto un torneo”. Dopo il ritiro, ha svolto diverse attività. Testimonial Mercedes, commentatore TV, persino giocatore professionista di Poker. I gossip si sono progressivamente spenti: nel 2009 si è sposato con la modella olandese Lilly Kerssenberg, con cui ha avuto un altro figlio. “Per ogni uomo, arriva quel momento in cui c'è la necessità di stabilizzarsi” disse dopo il matrimonio. Ma se il gossip si è esaurito, ha avuto altre disavventure finanziarie: un sito internet sportivo, una linea di alimenti biologici, nonché un palazzo di 19 piani a Dubai, la “Boris Becker Business Tower”, fallita nel 2011. Nel 2012 aveva ripagato tutti i debiti con l'ipoteca di una proprietà che aveva acquistato negli anni 90: una villa di lusso a Maiorca, circondata da 62 acri di spazio con pensione, piscina, campi da basket, da tennis e un aranceto. Boris riuscì a recuperare l'immobile e negli ultimi mesi ha cercato di venderlo per poter saldare il debito contratto due anni fa. Secondo i suoi avvocati, avrebbe potuto ottenere un rifinanziamento di 6,7 milioni di dollari. “Non è un tipo molto sofisticato quando si tratta di finanze – ha detto John Briggs, il suo legale – sto chiedendo un'ultima possibilità per lui”. La richiesta di 28 giorni non è stata accolta, per lo stupore dello stesso Becker: “Sono sorpreso e deluso da questa decisione – ha detto via Twitter – i miei guadagni sono ben noti ed è chiaro che ho le risorse per ripagare il debito. Ho intenzione di presentare un'applicazione per risolvere immediatamente questa faccenda. Allo stesso tempo, voglio concentrarmi sul mio ruolo di commentatore per Wimbledon”. E' curioso che la faccenda sia uscita proprio a pochi giorni dai Championships. Tuttavia, c'è da credergli? Ci si può ancora fidare di Boris Becker come imprenditore (che poi è la prima professione da lui indicata sul suo profilo Twitter)?