Oltre ad essere un immenso campione, Roger Federer ha un altro grande pregio: rispetta il pubblico. Gli organizzatori di Indian Wells erano già corsi ai ripari, organizzando in fretta e furia un'esibizione tra Tommy Haas e Vasek Pospisil per compensare il forfait di Nick Kyrgios. Ma lo svizzero, pur non avendo particolari obblighi, è ugualmente sceso in campo per fare due chiacchiere con lo speaker Andrew Krasny, a completo beneficio del pubblico. “Quando Tommy Haas mi ha raggiunto negli spogliatoi, informandomi del ritiro di Nick, gli ho detto che sarei stato felice di fare tutto quello di cui aveva bisogno. Se ci fosse stata gente sul centrale, sarei stato felice di spiegare la situazione. Nick non c'è perché ha avuto un problema, altrimenti adesso saremmo in campo. Non vedevo l'ora di giocare, ma a volte il tennis va così. E' un peccato, ma sono felice di come sta andando la mia permanenza a Indian Wells e domani spero di giocare un buon match”. Il suo prossimo avversario sarà Jack Sock, battuto in entrambi i precedenti. Ad oggi, la finale tutta svizzera contro Stan Wawrinka sembra l'epilogo più probabile. Federer è a caccia del secondo titolo in stagione dopo l'eccezionale successo all'Australian Open, 18esimo Slam in carriera. Lo svizzero è emerso dal “Gruppo della Morte”, in cui c'erano alcuni dei migliori giocatori del tour, tutti racchiusi in uno spicchio. Alla fine ha dovuto affrontare “soltanto” Rafael Nadal negli ottavi.