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Riccardo Bisti
17 September 2018

La transizione di Tokyo: per un anno si cambia sede

I tornei ATP-WTA di Tokyo si spostano. Motivo: la ristrutturazione dell'Ariake Coliseum in vista delle Olimpiadi. Le donne giocano presso l'Arena Tachikawa, meno di 3.000 posti a sedere, mentre gli uomini nell'impianto che ospiterà scherma e badminton. Il nuovo Ariake sarà pronto nell'estate 2019.

Accendendo la TV, qualcuno sarà rimasto spiazzato. Dal 2008, lo storico “Pan Pacific Open” di Tokyo (nato nel 1984), si giocava presso l'Ariake Coliseum, splendido impianto che ospita(va) la bellezza di 48 campi da tennis ed è dotato di un campo centrale con tetto retrattile. Quest'anno il torneo si gioca a un'ora d'auto a ovest della capitale giapponese. Il colore del campo ha abbandonato il tradizionale blu interno e verde esterno per passare a un più coraggioso rosa esterno, quasi a sottolineare il cambio. Ad accogliere le giocatrici l'Arena Tachikawa, nuovissimo impianto inaugurato meno di un anno fa, decisamente più piccolo e – soprattutto – indoor. A parte il tetto retrattile, infatti, il Pan Pacific Open era diventato un torneo sul cemento all'aperto. Per quest'anno sarà ufficialmente un torneo al coperto, in un palestrone pensato principalmente per il basket. La capienza del campo centrale è di 3.275 spettatori, ridotti a 2.700 per il torneo di tennis. Si tratta di una soluzione provvisoria: in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, infatti, l'Ariake Coliseum sarà oggetto di una profonda ristrutturazione. Il campo centrale sarà dotato di nuovi seggiolini, mentre il tetto retrattile verrà completamente rifatto. Prevista la costruzione di due nuovi stadi: uno da 5.000 posti a sedere, l'altro da 3.000. Più in generale, ci sarà un vivo cambiamento: in totale, il nuovo impianto avrà 26 campi (di cui 8 indoor). Numero inferiore rispetto ai 48 del passato, ma necessario per migliorare le strutture e renderle all'altezza di un torneo olimpico.

CAMBIA ANCHE IL TORNEO ATP
Inizialmente, si pensava che i lavori non coinvolgessero i tornei ATP-WTA, poiché avrebbero dovuto iniziare a novembre e terminare per luglio 2019. Ma i giapponesi, per evitare rischi, hanno scelto di sacrificare un'edizione dei loro tornei. Per questo, anche il torneo ATP cambierà sede. A differenza della tappa femminile, il Rakuten Japan Open si è sempre tenuto presso l'Ariake Tennis Forest Park, inaugurato nel 1987, mentre la prossima edizione si giocherà presso la Musashino Forest Sport Plaza, primo impianto già completato in vista dei Giochi del 2020. Il torneo si giocherà dall'1 al 7 ottobre e anticiperà il Masters 1000 di Shanghai. Anche in questo caso si giocherà indoor, ma il campo di partecipazione non sarà troppo diverso: Tokyo patisce la concorrenza di Pechino, che vanta lo status di ATP 500 ma ha una struttura ancora più grande e offre più soldi. A Tokyo ci saranno tre top-10 ATP (Kevin Anderson, Marin Cilic e il campione in carica David Goffin), ma gli organizzatori ridono grazie alla presenza di Kei Nishikori, capace di decretare – quasi da solo – il successo di un torneo giapponese. Non mancheranno gli altri migliori giocatori giapponesi (Sugita e Daniel), oltre a Hyeon Chung, nome sempre più appetibile in oriente. L'arena principale della Musashino Forest Sports Plaza può ospitare fino a 10.000 spettatori: l'impianto è stato completato in tre anni e mezzo ed è costato circa 300 milioni di dollari. Alle Olimpiadi ospiterà badminton e scherma, senza dimenticare il basket paralimpico.

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