Accendendo la TV, qualcuno sarà rimasto spiazzato. Dal 2008, lo storico “Pan Pacific Open” di Tokyo (nato nel 1984), si giocava presso l'Ariake Coliseum, splendido impianto che ospita(va) la bellezza di 48 campi da tennis ed è dotato di un campo centrale con tetto retrattile. Quest'anno il torneo si gioca a un'ora d'auto a ovest della capitale giapponese. Il colore del campo ha abbandonato il tradizionale blu interno e verde esterno per passare a un più coraggioso rosa esterno, quasi a sottolineare il cambio. Ad accogliere le giocatrici l'Arena Tachikawa, nuovissimo impianto inaugurato meno di un anno fa, decisamente più piccolo e – soprattutto – indoor. A parte il tetto retrattile, infatti, il Pan Pacific Open era diventato un torneo sul cemento all'aperto. Per quest'anno sarà ufficialmente un torneo al coperto, in un palestrone pensato principalmente per il basket. La capienza del campo centrale è di 3.275 spettatori, ridotti a 2.700 per il torneo di tennis. Si tratta di una soluzione provvisoria: in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, infatti, l'Ariake Coliseum sarà oggetto di una profonda ristrutturazione. Il campo centrale sarà dotato di nuovi seggiolini, mentre il tetto retrattile verrà completamente rifatto. Prevista la costruzione di due nuovi stadi: uno da 5.000 posti a sedere, l'altro da 3.000. Più in generale, ci sarà un vivo cambiamento: in totale, il nuovo impianto avrà 26 campi (di cui 8 indoor). Numero inferiore rispetto ai 48 del passato, ma necessario per migliorare le strutture e renderle all'altezza di un torneo olimpico.