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La solitudine fa bene a Kiki Mladenovic

Nonostante l'incidente diplomatico che ha messo fine alla partnership con Caroline Garcia, la francese sta vivendo il miglior momento in carriera e centra una splendida semifinale a Indian Wells, battendo in rimonta Caroline Wozniacki. “Mi sono inventata alcuni serve and volley che hanno sorpreso persino me...”. Entrerà tra le top-20 WTA.

La separazione con Caroline Garcia le ha fatto bene. Rimasta senza la storica compagna di doppio, Kristina Mladenovic ha subito trovato il miglior risultato della sua carriera: prima semifinale in un Premier Mandatory e ingresso tra le top-20. “Credo che sia la più lunga serie di vittorie della mia carriera. Ogni giorno vado in campo e in palestra con la speranza di vivere momenti come questo. Sono soddisfatta, ma non esaltata. Finalmente sono arrivata a questo punto e proverò a sfruttare tutte le mie chance” ha detto “Kiki” dopo il 3-6 7-6 6-2 con cui ha superato Caroline Wozniacki a Indian Wells. La francese non aveva mai battuto la Wozniacki in tre scontri diretti, compresa la finale al WTA di Hong Kong 2016. “Una sconfitta dolorosa e frustrante – ha ricordato la Mladenovic – avevo giocato bene per tutta la settimana ma mi era presentata stanca e infortunata in finale”. Stavolta, invece, stava bene sia di testa che di fisico. L'inizio non è stato semplice: ha perso cinque dei primi sei game, peraltro senza sfruttare nessuna delle sette palle break a disposizione. “Quando perdi tre volte di fila contro una giocatrice, significa che qualcosa non va e che il suo gioco non ti piace”.

“GRAZIE SERVE AND VOLLEY!”
Aveva bisogno di qualche aggiustamento, compresi quelli ambientali (“In effetti non avevo mai giocato su questo Campo Centrale”). Li ha trovati nel tie-break, condotto con autorità, e in un ottimo terzo set. Due break le hanno consentito di alzare le braccia al cielo dopo due ore e mezzo di lotta, peraltro sotto un sole cocente. “Ho cambiato strategia, utilizzando di più la larghezza del campo, costringendola  correre. Rispetto agli altri match, ho effettuato alcuni buoni serve and volley nei momenti importanti. Mi sono impressionata da sola! Mi ero resa conto che di rovescio rispondeva sempre bene, così mi sono dovuta inventare qualcosa”. La tattica ha pagato, al punto che Kiki ha chiuso con un bilancio positivo (42-39) tra colpi vincenti ed errori gratuiti. Non così usuale, specie in un match così lungo. Pizzico di delusione per la Wozniacki: “Avevo il controllo del match, ma poi ho perso un po' di concentrazione, lei è tornata in partita e ha giocato meglio. Può succedere. Ho combattuto fino alla fine, ma oggi non è stato sufficiente”.

WTA PREMIER MANDATORY INDIAN WELLS – Quarti di Finale
Kristina Mladenovic (FRA) b. Caroline Wozniacki (DAN) 3-6 7-6 6-2

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