TERZA VITTORIA NEL TOUR
Nel primo set, per esempio, bastava un gran game di risposta sul 2-2 per prendersi il break decisivo. Nel secondo ha avuto un paio di palle break sul 3-3, non le ha sfruttate. Questo ha dato fiducia ad Andujar, che in carriera vanta addirittura una semifinale Masters 1000 (Madrid 2014). Il break per Pablo arrivava al dodicesimo game, poi sullo slancio volava 4-1 al terzo. Un parziale di 12 punti a 1, tuttavia, rimetteva in corsa l'Italiano. Aggiudicandosi gli ultimi tre game, “Steto” si prendeva gli ottavi di finale, dove è atteso dal vincente di Bagnis-Jarry (i due giocheranno nella notte italiana tra martedì e mercoledì, col cileno reduce da un weekend di Coppa Davis) .Travaglia non è distante dai top-100 ATP, tuttavia deve ancora prendere confidenza con certe realtà. Se quella raccolta a Quito è la vittoria numero 282 in carriera, è soltanto la terza nel circuito maggiore dopo quelle contro Fognini allo Us Open e contro il qatariota Al-Mutawa a Doha. Bisogna passare da questi tornei, e da queste vittorie, per portare la propria classifica a due cifre. Senza scomodare i crediti che Travaglia vanta nei confronti del destino, è indubbio che non gli manchi nulla – tecnicamente e fisicamente – per centrare l'obiettivo. Attualmente è numero 135 ATP e migliorerà il best ranking in caso di piazzamento nei quarti. Se il fisico lo lascerà in pace, Stefano potrà davvero togliersi belle soddisfazioni. Martedì sarà giornata d'esordio per Marco Cecchinato e Federico Gaio, opposti rispettivamente a Gerald Melzer e Roberto Carballes Baena. Per gli esordi di Lorenzi e Giannessi dovremo aspettare mercoledì.
ATP 250 QUITO – Primo Turno
Stefano Travaglia (ITA) b. Pablo Andujar (SPA) 6-4 5-7 7-5