“NON TIRO PIU' DALLA STESSA PARTE”
E' una delle più grandi sorprese nella storia recente del tennis femminile. Ne abbiamo viste tante, per carità, ma sabato pomeriggio scenderà in campo sullo Chatrier una ragazza che non è mai entrata tra le top-30, e si è presentata a Parigi da numero 47 WTA. La finale a Charleston e la semifinale a Praga, unite a qualche bel match giocato qua e là, facevano pensare a un bel torneo. Ma lei ha fatto di più: “giocando meglio partita dopo partita” ha battuto Stosur, Wozniacki e Bacsinszky grazie a un tennis dirompente, fondato sue due fondamentali....frettolosi, un po' come le sue risposte in conferenza stampa. Non ha voglia di aspettare, Jelena. Appena può cerca il vincente, sia con il rovescio (colpo naturale) che con un dritto giocato quasi senza rotazione. Cresciuta sotto la guida di mamma Jelena, da qualche mese si fa aiutare da Anabel Medina Garrigues, ex ottima giocatrice spagnola che era l'opposto di lei: pensava, ragionava, rifletteva su ogni punto. “Anabel ha grande esperienza, conosce molto bene le giocatrici: con lei ho migliorato alcune cose e stiamo lavorando su altre – dice la Ostapenko – la collaborazione funziona, sto giocando un tennis diverso, non tiro sempre dalla stessa parte”. Lo ha fatto anche nella semifinale contro la Bacsinszky, vinta soprattutto nel primo set. La svizzera è partita con le idee chiare e ha subito messo il naso avanti nel primo set (2-0). Per la Ostapenko era la prima volta nell'immenso catino del Philippe Chatrier, ma le è bastato prendere le misure per iniziare a tirare colpi vincenti. Ha rimesso in equilibrio il match e si è portata avanti di un break sul 4-3, poi ha rischiato di perderlo sul 4-5 e 15-30, quando la Bacsinskzy ha avuto fretta di chiudere, giocando una palla corta che si è bloccata sul nastro. La Ostapenko ha servito per il set sul 6-5, si è fatta riacchiappare ma non ha tremato nel tie-break, peraltro contro un'avversaria che si era procurata un piccolo infortunio al tendine del ginocchio. Le hanno messo una fasciatura, ma ha giocato senza particolari problemi.