SI RITIRA ANCHE IL FIDANZATO
I problemi sono iniziati nel 2015, quando è stata ricoverata in ospedale per un'artite reattiva, frutto di una non specificata “infezione batterica”. L'aveva resa debolissima, al punto che non era in grado di salire le scale e che si trovava a "respirare come una locomotiva" dopo due passi. Rientrata nel 2016 non è più stata competitiva, almeno in singolare, poi il fisico non l'ha più lasciata in pace. Il bronzo olimpico è stato un mezzo miracolo, poi l'anno scorso si era fermata in anticipo per un'infiammazione ai tendini, mentre nel 2018 ha giocato soltanto 11 tornei a causa di un virus, un'altra infezione e un dolore ricorrente. Nonostante tutto, ha raggiunto il terzo turno sia a Melbourne che a Wimbledon, chiudendo l'anno al numero 105 WTA. In condizioni normali avrebbe potuto ancora scalare la classifica, ma evidentemente ha capito che non ce l'avrebbe potuta fare. A Melbourne giocherà singolare e doppio. “Amo ancora il tennis, mi mancherà, continuerò a farne parte ma volevo finire bene e adesso è il momento giusto”. L'annuncio è arrivato pochi giorni dopo la medesima decisione del suo fidanzato Tomas Plekanec, che ha deciso di salutare il campionato americano di hockey su ghiaccio dopo aver collezionato oltre 1.000 presenze nella prestigiosa NHL. Forse hanno qualche progetto in mente. A lei piacerebbe aprire un caffè, magari nella sua Brno. Intanto, grazie alle sua amiche di sempre, ha potuto posare per la sesta volta con la Fed Cup. Il suo sorriso non sembra lasciare spazio ai rimpianti.