Lunghi capelli biondi, sangue russo, grinta da vendere, base in Florida. Con Amanda Anisimova sembra di assistere a una versione aggiornata delle storie di Anna Kournikova e Maria Sharapova. Ma c'è qualcosa che differenzia questa ragazza di 16 anni, wild card per il BNP Paribas Open di Indian Wells: è nata il 31 agosto 2001 negli Stati Uniti, a Freehold Township (New Jersey), e non è mai stata nel paese d'origine dei genitori, Olga e Konstantin. Curioso, visto che a casa si parla in russo. Ma negli Stati Uniti hanno trovato l'Eldorado, ormai 20 anni fa. Amici di famiglia risiedevano in America e hanno invitato gli Anisimov ad andarli a trovare. Si sono trovati talmente bene che hanno scelto di trasferirsi, anche per offrire più possibilità alla primogenita Maria. Era il 1998 quando si sono spostati, peraltro dopo aver pensato di trasferirsi in Spagna. “Ma in Europa le culture sono troppo diverse, ti senti sempre uno straniero. Al contrario, gli Stati Uniti sono un paese grande e unito. Dopo un paio d'anni, ti senti a casa” racconta Konstantin Anisimov, figura principale nella crescita di Amanda. Si sono trovati talmente bene che hanno deciso di mettere al mondo un'altra figlia, dopo che Maria ha mostrato le principali qualità dietro una scrivania. Giocava bene a tennis, ma si è presa una laurea in economia aziendale nell'Università della Pennsylvania. Sua madre, in Russia, lavorava in banca. Lei ne ha seguito le orme trovando un bell'impiego presso la banca Merril Lynch. E allora le speranze tennistiche si sono spostate su Amanda. Secondo la madre, non ci sono state particolari influenze fino a sette anni di età. L'hanno lasciata crescere, assecondando il suo istinto.