Pennetta 2.0 è la versione più evoluta di una campionessa che continua a stupire: a 32 anni gioca sempre meglio e vince di più. A lei è dedicata la copertina de Il Tennis Italiano in edicola dal 1 aprile. A spiegare come la brindisina n. 12 del mondo riesca sempre a migliorare il suo tennis dopo essere precipitata nel 2013 al n. 166 del mondo (dopo un’operazione al polso) fino a cogliere a Indian Wells (Usa) la più bella vittoria della sua carriera è Barbara Rossi, già n.60 Wta, a lungo sua allenatrice.
Un’altro vincitore di Indian Wells, Ivan Ljubicic, prestigiosa firma tecnica de Il Tennis Italiano n. 1050, analizza i giocatori più creativi del circuito: dall’ucraino Dolgopolov al nostro Fabio Fognini, dal polacco Janowicz al mitico Roger Federer. E spiega i vantaggi e gli svantaggi di chi gioca questo tennis molto divertente da vedere ma non sempre facile da gestire.
Alla vigilia della sfida Italia-Gran Bretagna che di Coppa Davis Il Tennis italiano intervista Simone Bolelli, anche lui reduce da un intervento al polso, anche lui splendidamente recuperato per riformare con Fabio Fognini il doppio che ha permesso agli azzurri di espugnare i campi dell’Argentina e che vanta già le semifinali agli Us Open 2011.
Aprile fa già pensare alle vacanze: imperdibile la Guida alle tennis clinic estive, settimane ideali per intensificare la pratica sotto la guida di insegnanti qualificati, perfezionando il proprio gioco in piacevoli località di villeggiatura. Un ampio servizio spiega come fare a non sbagliare nella scelta di quella più adatta alle proprie esigenze e una serie di indirizzi dove andar a colpo sicuro.
Come ogni mese è ricca la sezione dedicata a chi gioca: si parla di tecnica (con un articolo che mostra come perfino il grande Federer potrebbe migliorare il suo rovescio prendendo spunto da quello del suo connazionale Stan Wawrinka), di tattica (L’importanza delle variazioni di gioco durante la partita: quali sono, contro chi (e in che frangente) si rivelano più efficaci) e di preparazione fisica (Gli esercizi utili a potenziare la muscolatura che rende più solidi negli scambi da fondocampo).
Sempre per chi gioca il test in anteprima di due racchette ideali per il tennis da fondocampo: Pro Kennex K10 290 e Yonex Ezone Ai 98.
E di una calzatura molto particolare, Yonex SHT Pro, con un inserto in carbonio nell’intersuola per aumentare la spinta e il supporto in campo.
Sul piano dello sport praticato in Italia, grande spazio ai giovani, con tutti i protagonisti dei circuiti Fit e Kinder, dagli under 10 agli under 16.
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