OCCHIO A BERRETTINI E CARUANA
La squadra che sembra essersi mossa meglio è il TC Palermo 2 (neopromossa), che ha acquistato Marco Cecchinato e l'argentino Renzo Olivo (autore di una bella impresa al Roland Garros contro Jo Wilfried Tsonga). Tra l'altro, Cecchinato ritroverà Antonio Campo, protagonista insieme a lui della faccenda disciplinare dell'anno scorso. Gli altri colpi di un certo livello sono arrivati dal TC Parioli (Aljaz Bedene, anche se non crediamo che darà chissà quale disponibilità), TC Italia (l'arrivo di Matteo Donati significa che i toscani vogliono riprendersi lo scudetto perso l'anno scorso) e TC Massa Lombarda. Il club romagnolo ha aggiunto Federico Gaio a un team già forte di Fabbiano, Travaglia e Napolitano. Il “problema” è che nessuna squadra potrà schierare il team migliore a causa delle varie limitazioni. E allora, come sempre, sarà un campionato di tattiche, situazioni, sfide a distanza. Una guerra di posizione. Fa impressione l'assenza della storica Società Tennis Bassano, mentre tornano ATA Battisti Trento, CT Maglie e TC Pistoia, vecchie conoscenze del campionato. La sensazione, tuttavia, è che non usciremo dai soliti nomi. Le favorite per lo scudetto restano le solite: Park Genova (che ha riportato a Genova Andrea Basso, ex vivaio del Tennis Club 1893, dopo una parentesi a Schio), Canottieri Aniene (che ha di gran lunga la migliore coppia di “vivai”: Matteo Berrettini e Liam Caruana), Tennis Club Italia (con Lorenzi, gli stranieri, Volandri, Donati e Trusendi resta sempre una bella squadra: il problema è che Matteo Marrai non potrà più essere considerato elemento del vivaio). Possibili sorprese? Sicuramente il CT Massa Lombarda, forse lo stesso Palermo 2 (Cecchinato sarà “vivaio”; mentre Olivo è schierabile come italiano) e, un gradino più indietro, TC Genova 1893, TC Crema e TC Prato. Detto che avremmo preferito una formula diversa, protesa alla qualità e meno alla difesa dei vivai (che con la A1 non c'entrano granché), speriamo che almeno non ci siano problemi di ordine regolamentare.