CRUDA ONESTÀ
"Sono cresciuta in un ambiente povero, la mia casa era grande come una cabina. Mi sono abituata a uno stile di vita povero e vorrei raggiungere il lusso. I soldi sono la motivazione per cui gioco: ognuno di noi desidera un migliore stile di vita per il futuro. E i soldi aiutano. Non posso mentire, voglio finirla, penso che l'onestà sia la cosa migliore: è la luce in fondo al tunnel ed è quello che voglio. Quando avrò raccolto soldi a sufficienza, smetterò di giocare”. Certe parole sorprendono se pronunciate da una ragazza di 17 anni che non ha ancora vinto né dimostrato nulla. Le motivazioni agonistiche dovrebbero essere al massimo. Al contrario, i suoi sembrano discorsi da chi è a fine carriera. Ma Destanee non si vergogna. “L'anno prossimo compirò 18 anni e mi vorrei comprare una casa in modo da essere indipendente, ma i miei genitori sono separati e mi piacerebbe comprarne una a entrambi. Sono stati di grande aiuto per la mia carriera e senza di loro non sarei qui, per questo vorrei ridare indietro il più possibile. Sono molto motivata a giocare per loro: in questo momento le uniche entrate arrivano da me, dunque ci sono molte aspettative. Sì, questa è la ragione per cui sto ancora giocando”. Nei giorni scorsi, la Aiava ha giocato sugli stessi campi dove aveva iniziato Nick Kyrgios, altro emblema di crudele onestà nelle dichiarazioni e nei comportamenti, fin quasi all'autolesionismo. Non a caso, Destanee lo ha preso a esempio, almeno per l'onestà. “Nick è stato il primo ad ammettere che il tennis non è come la gente pensa. Mi sono un po' stufata di sentir dire che dovrei godermi i viaggi e che dovrei amare lo sport. La realtà è che il gioco è completamente diverso da come lo percepite. Quando sei in campo hai molta pressione e tante aspettative: vorrei soltanto mostrare a tutti che non è bello come sembra”. Le somiglianze con Kyrgios non finiscono qui: come lui, anche la Aiava è una grande appassionata di basket. “Non ci posso giocare per evitare infortuni, ma adoro guardarlo. È uno sport di squadra, c'è un bell'ambiente e lo trovo molto rilassante da guardare”. L'onestà va sempre apprezzata, ma viene da domandarsi se una carriera animata dal solo fuoco del Dio Denaro possa avere la stessa efficacia – a parità di qualità – di chi nutre una sincera passione.