LA NOTTE D'ORO DI MONICA PUIG
A proposito di latinos, nella notte è arrivata la sconfitta della numero 2 del tabellone, Caroline Wozniacki. La danese ha perso contro Monica Puig, supportata dal gran tifo dei suoi connazionali. La Puig rappresenta orgogliosamente Porto Rico, ma considera Miami il torneo di casa. Per la seconda volta l'hanno collocata in sessione serale e lei non ha deluso, imponendosi 0-6 6-4 6-4. “È fantastico giocare qui, ci sono tutti i miei amici, la famiglia e gli appassionati di Porto Rico” ha detto la Puig, che si è sinceramente commossa, sia dopo il matchpoint (un dritto vincente quando a Miami erano le 00.37) che nell'intervista sul campo. Un successo che profuma di buoni auspici, poiché l'ultima volta che aveva battuto la n.2 del mondo era stato nella finale olimpica di Rio (allora l'avversaria era Angelique Kerber). “Mi sembra di stare come quando ero a Rio – ha detto – ho vissuto per lungo tempo a Miami ma il mio cuore appartiene a Porto Rico, quindi ho apprezzato molto il sostegno del pubblico. Ho aspettato a lungo questo momento e finale ho iniziato a trovare me stessa”. E pensare che nel primo set era franata in un mare di errori, addirittura 18, per una media di tre per game. “Ma ho provato a restare positiva, non pensavo di aver fatto cose troppo sbagliate, semplicemente una palla poteva andare dentro o fuori la linea”. Le palle hanno iniziato a restarle in campo, e lì è cambiato tutto: avanti di un break al quinto game, ha preso il largo e poi è volata sul 4-1 nel terzo (con doppio break). La Wozniacki non ha mollato e si è rifatta sotto con un parziale di otto punti consecutivi, ma la Puig ha difeso con efficacia il residuo vantaggio, perdendo soltanto un punto negli ultimi due game di battuta. Scesa al numero 82 WTA, al terzo turno sfiderà una giocatrice in gran forma come Maria Sakkari.