113 LOCALITÀ SENZA TENNIS INDOOR
Tuttavia, c'è una forte localizzazione: troppe possibilità in certe zone, nessuna in altre. “Nel paese ci sono 113 località dove non è possibile accedere a un campo indoor nel raggio di 30 minuti d'auto – dice Lloyd – dovessimo cambiare questi dati nei prossimi 10 anni, avremmo la certezza che il tennis non conosce barriere per il 95% della popolazione. Quel che dobbiamo fare mi è ben chiaro: il tennis deve entrare nelle scuole, nei parchi pubblici e in club vari”. I contributi pubblici, tuttavia, non sono più quelli di un tempo. La crisi governativa ha paralizzato il potere di spesa di tante realtà locali. Comprensibilmente, la società britannica sta cercando di rialzarsi. Certe cose sono prioritarie rispetto alla ricerca del nuovo Murray. Questo è un problema, perché troppi campi sono in condizioni pietose e mancano i fondi per una ristrutturazione efficace. Come ha scritto il Guardian, se un bambino passa davanti a un campo in rovina, senza rete in mezzo, con le erbacce che spuntano da sotto il cemento, non si fermerà e cercherà qualcosa di più attraente. Magari, il nuovo Murray è tra quei bambini che hanno rinunciato a giocare a tennis perché ha trovato un campo in condizioni fatiscenti. Tutto questo, per una buona federazione, è inaccettabile. Per metterci una pezza, la LTA sta finanziando i costi dell'attività per i giovani più promettenti attraverso due accademie inaugurate di recente, a Loughborough e presso la Stirling University. “So che la LTA non è stata abbastanza incisiva su questo punto – ammette Lloyd – per questo dobbiamo fare le cose per bene. Ho visto le accademie da cui sono usciti Tim Henman e Jamie Delgado. Da lì si può creare un tipo di ambiente favorevole per il successo. Può essere un inizio, o meglio, una ripresa”. Lloyd ha detto di aver intrapreso un percorso a lungo termine: vuole restare in sella la LTA per un lungo periodo. I britannici sono rimasti scottati, poiché Downey aveva detto le stesse cose salvo poi lasciare dopo tre anni. Certo, in mezzo hanno vinto la Coppa Davis. Ma il merito è stato quasi esclusivamente di un solo giocatore. E il nuovo Murray, per il momento, non si vede.