16 April 2013

La 'Nole' e la 'Rafa' al Demo Day

40 telai da testare tra le novità 2013, due campi con 18 ore di gioco a disposizione e tecnici qualificati con cui parlare. Un menù ricchissimo quello proposto ieri a Milano dalla Bottega del Tennis ... di EROS FONTANESCA

La 'nole' e la 'rafa' al demo day

di Eros Fontanesca

La grande novità tecnica era la Wilson 99S con patten 16x15 (http://www.tennisitaliano.it/wilson-punta-sugli-effetti-special-tennis-6542), insieme alla nuova Blade 16x19, ma a farla da padrone sono state le racchette dei campioni, la Speed Pro di Nole e la Aeropro Drive di Rafa su tutte... (assenti “giustificate” la Pro Staff di Roger e la Radical Pro di Murray perché già da tempo sul mercato).

Perchè l'oggetto dei desideri sono sempre loro, le racchette dei campioni. Per provarle si sono presentati in oltre 130 da mezza Lombardia (qualcuno fin dalla Liguria) ieri mattina al Tennis Corvetto di Milano per la XVIª edizione del Demo Day della Bottega del Tennis. Il celebre store di Marco Rossani e Adriana Moretti ha messo a disposizione degli appassionati 40 telai tra le new release di fine 2012/inizio 2013, che gli ospiti della manifestazione si sono contesi per 9 ore consecutive, dalle 9,30 alle 18,30. Fra i presenti tanti giocatori di club e diversi Quarta categoria, ma non sono mancate alcune giovani promesse già impegnate tra i Terza e i Seconda.

Sette i brand che hanno messo a disposizione propri modelli: Babolat, Dunlop, Head, Pro Kennex, Technifibre, Yonex, Wilson (assenti invece Prince e Voelkl).
Le più racchette più corteggiate? Come sempre quelle dei campioni, primo posto per la Head Graphene Speed Pro 18x20 di Djokovic, a seguire la Babolat Aeropro Drive GT con il rinnovato Cortex System di Nadal. Terza piazza per la Wilson Blade 16x19 (uno dei telai più attesi), quarta la Yonex Vcore Xi 100 da 300 gr di Caroline Wozniacki... a ruota tutti gli altri con discreta curiosità e interesse per la novità tecnica rappresentata dalla Wilson Steam 99S con (apertissimo) patten 16x15 e per la ever green Babolat Pure Drive GT.

Piuttosto omogenei i giudizi positivi sulle prime tre di questa classifica, mentre sono stati più discordanti quelli sulla Vcore Xi, che come per tutti modelli della casa giapponese ha come particolarità l'ovale “sdradrato” (isometric square head shape): una soluzione tecnica con la quale non tutti trovano il giusto feeling (il detto Yonex si ama o si odia è ancora una volta confermato). Idem per la Steam 99S che, creata appositamente per assecondare il gioco in top spin grazie al patten aperto e al bilanciamento spostato in testa, non si confà a un giocatore più universale; questo modello è stato comunque il più testato della linea Steam, che comprende la gemella 16x18 (sempre da 305 gr) e la sorella maggiore con patten 16x20 da 96 pollici.

I telai invece meno gettonati? Come sempre le versioni leggere (denominazione Team o Lite) delle racchette più agonistiche, a seguire il leit motiv che "sotto i 300 gr non si può scendere"; pur con una grande diffidenza di fondo per le racchette sopra i 315 grammi, sebbene un “giro” con queste tutti lo vogliano fare.

La massima attenzione del pubblico resta comunque puntata sul confort. E le aziende sembrano andare proprio verso questa direzione. Da voci raccolte dai tester della giornata, infatti, la tendenza di queste nuove collezioni sembra andare per tutti i brand verso soluzioni che rendano gli attrezzi sempre più army friendly, anche per le profilate con alto indice di rigidità (una volta considerate delle “spacca braccio”).

Per un approfondimento vi invitiamo a leggere uno dei prossimi numeri di Tennis Italiano...

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