TRA ALLENAMENTI E TRIBUNALE
C'è da crederle: nonostante abbia stabilito la residenza negli Stati Uniti, peraltro da parecchi anni, Victoria ha mantenuto un legame importante con la Bielorussia. È lì che ha imparato a giocare, è lì che ha scelto di svolgere la preparazione nella prima parte di stagione, nello stesso palestrone di Minsk dove una ventina d'anni fa era una delle tante. La bielorussa ha ripreso a giocare in giugno, a Maiorca, poi ha giocato un buon torneo di Wimbledon, cedendo negli ottavi a Simona Halep. Sembrava l'alba di una nuova carriera, poi però si è cancellata da un torneo dopo l'altro. Ha svelato la ragione dei tanti forfait soltanto quando ha rinunciato anche dallo Us Open. Quest'anno ha giocato soltanto sei partite ed è scesa al numero 208 WTA. Se è vero che la faccenda dell'affidamento del bambino le sta togliendo molte energie, i social network trasmettono una certa positività. Scorrendo il suo account, si trovano tante immagini sorridenti. Sabato scorso ha addirittura pubblicato un breve video in cui la si vede palleggiare da metà campo, tenendo Leo in braccio. Per il resto, continua ad aggiornarci sugli allenamenti, sia dentro che fuori dal campo. Ricordiamo che Victoria ha 28 anni ed è inattiva praticamente da un anno e mezzo: salvo l'estemporaneo rientro di quest'estate, è ferma dal Roland Garros 2016, dopodiché ha scoperto di essere incinta e la sua vita è cambiata, in tutto e per tutto. Lo scorso aprile era a Minsk e ha seguito dalla panchina il bel successo contro la Svizzera. Durante i festeggiamenti si era presa una scarpata accidentale dalla Sabalenka, mentre quest'ultima veniva portata in trionfo. A parte l'episodio curioso, aveva promesso di esserci contro le americane. Il destino le ha giocato un brutto scherzo: chissà se avrà mai un'altra chance.