FUTURO DA COACH?
Si era presa altri tre mesi: qualcuno aveva ipotizzato il torneo di Birmingham, al via la prossima settimana, come sede del possibile comeback. A pochi giorni dal torneo, ecco l'annuncio. Stavolta non dovrebbero esserci sorprese, anche se Marion punta a restare nel mondo del tennis. Dopo il ritiro si era riciclata nelle vesti di commentatrice ed era piaciuta molto, ed è stata apprezzata anche come bordocampista al Roland Garros (a parte, talvolta, un abbigliamento discutibile). Adesso potrebbe intraprendere la via dell'insegnamento. “Mi prenderò il tempo necessario per riflettere sui vari progetti professionali che sono a mia disposizione. Ho il profondo desiderio di trasmettere quello che mi ha insegnato la mia carriera ad alti livelli, quindi vorrei investire sull'allenamento di qualche giocatore, per contribuire a portarlo al massimo del suo potenziale”. Marion aveva ripreso ad allenarsi lo scorso ottobre, ma ci sono stati troppi intoppi ed altrettanti rinvii. Il progetto iniziale la voleva partecipare a Miami, poi aveva ottenuto una wild card a Monterrey. Saltati questi impegni, si era presa altro tempo. Le immagini che avevamo visto durante il Roland Garros erano già una risposta. Marion aveva il sogno – romantico – di rimettersi in sesto per le Olimpiadi di Tokyo 2020, ma il suo corpo non era d'accordo. Forse è meglio così: raramente, i “comeback” di questo tipo sono stati positivi. Anzi, spesso sono stati patetici. Appendendo definitivamente la racchetta al chiodo, potrà sempre raccontare di essersi ritirata da vincitrice. Senza appendici agonistiche, il resto si dimenticherà più facilmente.