08 July 2015

Kyrgios: "Dopo certe critiche ho pensato di smettere"

Nick Kyrgios non smette di far parlare di sè. Dopo le polemiche sullo scarso impegno per alcuni tratti del match contro Gasquet, ha ammesso di aver addirittura pensato al ritiro. "Si, mi sono venuti dubbi e ho pensato seriamente se farlo - ha detto - io non amo questo sport. Mi piace fino a un certo punto, ma non lo amo. Per me è duro confrontarmi ogni mattina con commenti negativi. La gente non sa cosa succede nella mia vita. Ho letto tante cose su di me, tipo che non dovrei rappresentare l'Australia e che mi devo vergognare. E' dura leggere queste cose, sono un essere umano. Non mi aspetto amore, ma almeno rispetto. Non ho mai scritto niente contro nessuno, non sono la persona che molti pensano". Per Kyrgios non è un momento semplice: soffre per lo stato di salute del nonno, probabilmente malato di tumore, e avrebbe voluto saltare Wimbledon. "Probabilmente ci sono alcune cose che mi passano per la testa e condizionano il mio rendimento". Tra l'altro ha anche incassato la solidarietà di Roger Federer, che ha minimizzato l'eventuale "tanking" dell'australiano in un game del match contro Gasquet.   

Nick Kyrgios non smette di far parlare di sè

. Dopo le polemiche sullo scarso impegno per alcuni tratti del match contro Gasquet, ha ammesso di aver addirittura pensato al ritiro. "Si, mi sono venuti dubbi e ho pensato seriamente se farlo - ha detto - io non amo questo sport. Mi piace fino a un certo punto, ma non lo amo. Per me è duro confrontarmi ogni mattina con commenti negativi. La gente non sa cosa succede nella mia vita. Ho letto tante cose su di me, tipo che non dovrei rappresentare l'Australia e che mi devo vergognare. E' dura leggere queste cose, sono un essere umano. Non mi aspetto amore, ma almeno rispetto. Non ho mai scritto niente contro nessuno, non sono la persona che molti pensano". Per Kyrgios non è un momento semplice: soffre per lo stato di salute del nonno, probabilmente malato di tumore, e avrebbe voluto saltare Wimbledon. "Probabilmente ci sono alcune cose che mi passano per la testa e condizionano il mio rendimento". Tra l'altro ha anche incassato la solidarietà di Roger Federer, che ha minimizzato l'eventuale "tanking" dell'australiano in un game del match contro Gasquet. 
 
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