Sembra che il tennis ceco non riesca a uscire da se stesso. Negli anni scorsi ha vissuto situazioni degne di "Beautiful" con intrecci amorosi di ogni genere tra giocatori e giocatrici, mentre adesso è il momento degli scambi di coach. Con un tempismo perfetto, le due migliori tenniste del paese, Karolina Pliskova e Petra Kvitova, hanno annunciato i nomi dei nuovi allenatori. Ed è uno scambio (quasi) perfetto. La Pliskova lavorerà con David Kotyza, ex (storico) allenatore della Kvitova, mentre Petra inizierà un percorso professionale con Jiri Vanek, fino a poche settimane fa allenatore di Karolina. Ma andiamo con ordine: Petra Kvitova, classe 1990, è diventata una top-player sotto la guida di Kotyza. In sette anni hanno intascato due Wimbledon e la ceca è salita al numero 2 WTA. Tra qualche alto e basso, si sono separati dopo l'Australian Open. Da allora, Petra ha tentato si è rivolta all'ex doppista Frantisek Cermak, a cui ha dato il benservito in settembre. Dopo un rapido tentativo con Wim Fissette (durato lo spazio di un torneo, oggi il belga sta lavorando con Sara Errani), ha vissuto l'ultima parte dell'anno senza coach, peraltro giocando piuttosto bene. Adesso l'annuncio di Vanek. “Inizieremo a lavorare insieme nella seconda metà di dicembre – ha detto la Kvitova – sono contenta di poter effettuare tutta la preparazione con un nuovo allenatore”.
Vanek è considerato uno dei migliori coach del circuito WTA: ha seguito la Pliskova per due anni e mezzo, facendola crescere mese dopo mese fino a portarla in finale allo Us Open e stabilmente tra le top-10. Jacopo Lo Monaco, in uno dei nostri Podcast, aveva ipotizzato che la partnership potesse essere terminata per ragioni economiche: ci aveva visto giusto. “Lavorare con Petra sarà molto interessante, il suo gioco appartiene alle prime dieci – ha detto Vanek – la Pliskova? La ragione della nostra separazione risiede in un disaccordo su finanziamenti”. E' possibile che avesse chiesto una maggiore percentuale sui guadagni. A chiudere il cerchio c'è l'annuncio della collaborazione Pliskova-Kotyza. “Non vedo l'ora di iniziare e sono convinta che David mi porterà ancora più in alto” ha detto lei. “L'offerta di Kaja mi è piaciuta molto. Prendo tutto questo come una sfida, convinto che il 2016 non sia stata la stagione migliore possibile". Avrà voglia di rivincita dopo il siluramento della Kvitova e il progetto morto sul nascere con Caroline Wozniacki. Le argomentazioni della Pliskova devono essere state molto convincenti per convincerlo a tornare a tempo pieno nel tour: Kotyza, 48 anni, sembrava voler dedicare più tempo alla famiglia e aveva intrapreso una collaborazione con Barbara Stefkova. E invece, a partire da gennaio, lo rivedremo in pista. E un eventuale scontro diretto tra le due avrebbe mille significati...
