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Kvitova a Parigi: allenamento e tanti sorrisi

Un po’ a sorpresa Petra Kvitova si è presentata al Roland Garros, dove ha tenuto una prima sessione d’allenamento. Domani alle 14.30 comunicherà in una conferenza stampa la decisione di giocare o non giocare. In ogni caso si tratta di recupero record: al momento dell’infortunio si era parlato di sei mesi di stop nella migliore delle ipotesi, invece ne sono passati poco più di cinque.
Se per un pieno recupero bastasse il sorriso, Petra Kvitova sarebbe già pronta a tornare fra le protagoniste del circuito WTA. Sfortunatamente non è così, ma la notizia c’è ed è bellissima comunque: ora la ceca è tornata sul campo a tutti gli effetti. Gli allenamenti li aveva ripresi già da quattro mesi e intensificati nelle ultime settimane, smentendo qualche voce negativa che aveva iniziato a circolare sulla sua situazione, ma sembrava che il ritorno alle competizione fosse ancora lontano. Invece non solo la ceca ha comunicato che sarà presente a Wimbledon, dove ha vinto i suoi due titoli Slam, ma si è addirittura presentata al Roland Garros. Tutti avevano dato per scontato che si fosse iscritta un po’ per gioco, o magari con quella che era più una speranza che una possibilità concreta di potercela fare, invece ce l’ha fatta sul serio. Non ha ancora ufficializzato o meno la sua partecipazione, ma intanto nella giornata di mercoledì si è presentata a Parigi insieme a coach Jiri Vanek e con il suo agente IMG Marijn Bal, e all’indomani si è allenata in uno degli impianti secondari che mettono a disposizione i campi d’allenamento per lo Slam parigino. Sempre col sorriso stampato in viso, l’ex numero 2 del mondo ha palleggiato per un’oretta proprio con Vanek, scambiato a fine 2016 con Karolina Pliskova (che ha assunto David Kotyza) e al suo fianco già in ospedale dopo l’incidente ma mai in un torneo. La sua presenza non è passata inosservata a colleghi e colleghe, in primis alla compagna di nazionale Lucie Safarova, che l’ha raggiunta in campo per un saluto e un bell'abbraccio.
PETRA BRUCIA LE TAPPE
Da quel terribile 20 dicembre, quando con il pretesto di leggere i contatori del gas un uomo si intrufolò nella sua casa di Prostejov per rapinarla armato di coltello, provocandole una lacerazione ai tendini della mano sinistra e lesioni a tutte le cinque dita e persino a due nervi, sono passati poco più di cinque mesi. Un recupero record, se si considera che il chirurgo che ha effettuato l'intervento aveva previsto almeno sei mesi per rivederla in campo nella migliore delle ipotesi, con l’incognita clinica di un pieno recupero della sensibilità, e quella morale legata alla serenità e alla capacità di lasciarsi lo spiacevole episodio alle spalle. A quanto pare, tutto è andato al meglio, tanto da suggerire alla 27enne di Bilovec di anticipare la data del rientro. Se veramente fosse già in grado di competere, l’assenza dai campi per quasi cinque mesi in termini di classifica le è costata pochissimo: a fine 2016 era numero 11 del mondo, mentre oggi è solamente cinque posizioni più indietro. Come già annunciato mercoledì, la ceca terrà una conferenza stampa a Parigi venerdì alle 14.30, nella quale comunicherà la sua decisione. Tuttavia, la risposta potrebbe arrivare già in precedenza, visto che i tabelloni verranno sorteggiati alle 12. Qualora decidesse di non partecipare, potrebbe comunicarlo già in precedenza agli organizzatori, per evitare che il suo nome venga inutilmente inserito in tabellone, considerato anche che si trova nell’elenco delle teste di serie…
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