"L'INFAME" DIETRO LA SQUALIFICA
C'è poi un filmato che, in effetti, mostra l'atteggiamento di Kicker nel terzo set. A tratti, sembra che lo stesso Lapentti se ne accorga, tanto da sparacchiare fuori alcune risposte sul 4-4 al terzo dopo che Kicker lo aveva "omaggiato" con due doppi falli consecutivi. Avanti 5-4, l'argentino spara tre risposte di fila fuori di metri. Sul 5-5, cede a zero il servizio a zero: nel primo e nell'ultimo punto di lascia aggredire dalle risposte di Lapentti, mentre nel secondo e nel terzo sbaglia due rovesci in fase di manovra, non difficili. Nell'ultimo game, non ha letteralmente tenuto una palla in campo, sbagliando quattro risposte consecutive in modo grossolano. Come sempre, noi vi mettiamo a disposizione i fatti e poi starà alla sensibilità del lettore farsi un'idea sulla vicenda. Da parte sua, Kicker si professa innocente e nega qualsiasi addebito. In un'intervista di qualche giorno fa con il Clarin, ha rilasciato un'affermazione molto grave: all'origine della sua squalifica ci sarebbe la soffiata di un altro giocatore, un argentino. “L'infame” avrebbe spiattellato informazioni (false, secondo Kicker) alla Tennis Integrity Unit. Forte di questa convinzione, farà ricorso al TAS di Losanna per ottenere almeno uno sconto della pena. Secondo alcune indiscrezioni, gli hanno detto che in caso di “buona condotta” potrebbe vedersi ulteriormente ridotta la squalifica a un anno e mezzo. In quel caso, la squalifica scadrebbe nel dicembre 2019 e potrebbe tornare a giocare nel 2020. Ma cosa significa “buona condotta”? Beh, tante cose. Rispettare le norme della Tennis Integrity Unit, collaborare con qualsiasi richiesta (ovvero, fare da talpa), informare su eventuali tentativi di corruzione o scommesse illegali. Come abbiamo scritto più volte, non è facile trovare la prova regina per illeciti di questo tipo. I truffatori trovano sempre il modo per non tracciare i passaggi di denaro: chi accetta di farsi corrompere viene spesso pagato in contanti, altri fanno scommettere terze persone per conto proprio.