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Redazione
07 January 2017

Le altre soffrono, Karolina domina

Inizio d’anno straripante per la Pliskova, subito a segno al Premier di Brisbane dopo una finale dominata contro Alizé Cornet. La ceca mostra di essere in grandi condizioni e si mette in pole position per l’Australian Open. Con le altre in apparente difficoltà, avrà sicuramente una chance.
Fra le prime 10 della classifica WTA, ben sei giocatrici non hanno ancora provato la gioia di conquistare un torneo del Grande Slam. Ma la prima settimana del 2017 ha detto che solamente una sembra già pronta per fare il grande passo. Si tratta di Karolina Pliskova: le colleghe sono cadute come birilli, fra Brisbane, Shenzhen e Auckland, mentre la 24enne ceca non ha mai sbandato tirando dritta per la propria strada. Una strada che le nel Premier del Queensland le ha consegnato il settimo titolo in carriera, abbracciato con il solito tennis autorevole e silenzioso. Solo Roberta Vinci è riuscita a strapparle un set, mentre per tutte le altre il trattamento è stato molto severo. Da Yulia Putintseva, avversaria al primo turno, fino alla francese Alizè Cornet, dominata 6-0 6-3 in una finale durata appena 67 minuti. La francese ha confessato di aver trovato grandi motivazioni nel desiderio di dedicare un successo a Patrick Bordier, il fisioterapista della nazionale francese stroncato da un infarto durante le Olimpiadi di Rio De Janeiro, ma la sua finale è stata in salita fin dall’inizio, contro una Pliskova perfetta.
Dopo il ‘bagel’ del primo set, vinto in appena 18 minuti, la ceca ha allungato di nuovo sull’1-1 del secondo, correndo veloce verso il trofeo dedicato a Evonne Goolagong, messo in cassaforte con la bellezza di 30 colpi vincenti su un totale di 61 punti conquistati. Impressionanti, come già più volte nel corso della settimana, i suoi numeri al servizio: pur giocando con una percentuale di prime inferiore al 50%, la tennista di Louny non ha concesso nemmeno una palla-break in sette turni di battuta, vincendo il 90% dei punti con la prima palla. In sintesi, il servizio le permette di giocare meno delle avversarie: con i 35 gradi di Melbourne è un vantaggio molto prezioso. Grazie al titolo australiano, Karolina tornerà alla quinta posizione della classifica mondiale, ma soprattutto ha mandato un bel messaggio alle colleghe in vista dell’Australian Open. Con la finale a New York ha mostrato di essere pronta per arrivare in fondo anche nei Major, e oggi sembra cresciuta ancora un pochino: l’Australian Open ci dirà se è giunta la sua ora.
 
WTA PREMIERI BRISBANE – Finale
Karolina Pliskova (AUS) b. Alizè Cornet (FRA) 6-0 6-3
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