26 September 2016

Karlovic arruolato per la finale di Coppa Davis

Dopo la rinuncia ufficiale a giocare per il team croato, Ivo Karlovic torna sui suoi passi e comunica che parteciperà alla finale di Davis contro l'Argentina... DI ROBERTA LAMAGNI

Karlovic arruolato per la finale di coppa davis

di Roberta Lamagni - foto Getty Images

 

Ivo Karlovic parteciperà alla finale di Davis in programma dal 25 al 27 novembre tra Croazia e Argentina. E' il capitano Zeljko Krajan a comunicarlo, e la notizia non può che alleviare i timori e le paure procurate dal forfait di Borna Coric, causa un imprevisto intervento al ginocchio. "E' la migliore notizia possibile - ha dichiarato - ora le nostre chance di vittoria sono notevolmente migliorate, penso che siamo i favoriti".

 

Facile immaginare che il terreno di gioco prescelto sarà più simile al ghiacchio che al cemento, dato che la Croazia potrà disporre di bombardieri dal servizio letale quali Cilic (n.11 Atp) e Karlovic (n.20), ritornato sui propri passi dopo una rinuncia ufficiale alla competizione per via di un'età "avanzata" (Karlovic ha compiuto 37 anni). La sua ultima apparizione nella competizione era curiosamente coincisa con la sfida contro l'Argentina a Buenos Aires, nel 2012.

 

In queste ultime ore è stato anche comunicato il terreno di contesa dell'Insalatiera per la prima finale casalinga croata: l'Arena di Zagabria, un impianto multisportivo dalla capacità di 15000 persone. L'unica vittoria della Coppa firmata dai biancorossi risale al 2005 a Bratislava, contro la Slovacchia.

 

Sul versante opposto, l'Argentina detiene uno dei record più sfavorevoli legati alla Davis: non è mai riuscita ad alzare il prestigioso trofeo nonostante le cinque finali disputate.

Gli uomini di Orsanic potranno ovviamente contare sulla presenza di Juan Martin del Potro, in grado di spalancare la strada per il successo sconfiggendo Andy Murray nella semifinale contro la Gran Bretagna. Si immagina che il resto della squadra venga completato dai paladini di Glasgow Del Bonis, Pella e Mayer.

 

Il sostegno del pubblico sarà certamente un fattore da non sottovalutare, ma il finale della favola di del Potro, cominciata quest'anno ai Giochi di Rio proprio indossando la maglia argentina, e proseguita in Scozia, è tutt'altro che scontato.

 

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