Marco Caldara
07 January 2018

Julia non perde più: suo anche Auckland

Julia Goerges riparte da dove aveva lasciato: il suo 2017 si era chiuso con i titoli (consecutivi) a Mosca e Zhuhai, e nella nuova stagione ha fatto subito centro, battendo la favorita Caroline Wozniacki in finale ad Auckland. A 29 anni la tedesca sta giocando il miglior tennis della sua carriera, ed è sempre più vicina alle prime 10. A Melbourne sarà una delle outsider più pericolose.
Certe volte una spiegazione è facile da trovare, mentre altre volte è tutto più complicato, e una vera risposta magari neanche c’è. Semplicemente, bisogna prendere ciò che arriva e goderne il più possibile. C’è da scommettere che se qualcuno chiedesse a Julia Goerges quale è la ragione principale del suo deciso cambio di passo, la tedesca sarebbe in difficoltà a trovare una reale motivazione. Fatto sta che, mentre fino allo scorso ottobre non vinceva un titolo dal 2011 e aveva perso sei finali consecutive, ora ha vinto tre tornei di fila: due per chiudere in bellezza la passata stagione e strappare ad Angelique Kerber lo scettro di numero uno di Germania, e un terzo per dimostrare immediatamente che di casuale non c’era nulla. Dopo il Premier di Mosca e l’Elite Trophy di Zhuhai, nella bacheca della 29enne di Bad Oldesloe entra anche il WTA International di Auckland, che dopo giorni e giorni di pioggia ha trovato l’attesa tregua meteorologia nel week-end. Le attenzioni dei bookmaker erano tutte su Caroline Wozniacki, un’altra che il 2017 l’ha chiuso in bellezza ritrovando una condizione che non si vedeva da un pezzo, invece il titolo se l’è preso la tedesca, dando seguito a un periodo di forma straripante. I risultati dei mesi scorsi potevano appagarla, invece l’hanno motivata: nel corso dell’off-season deve aver lavorato ancora più duramente, e un nuovo titolo ne è la diretta conseguenza. Contro la Wozniacki era in vantaggio nei precedenti, e aveva vinto pure gli ultimi due, segno che sapeva bene come comportarsi, e il match l’ha risolto per 6-4 7-6, d’autorità e concretezza, sparando la bellezza di 41 colpi vincenti in due set.
SALE AL NUMERO 12 DEL MONDO
Il primo set la Goerges l’ha deciso con un break in apertura, tenendo sempre il servizio con agio, e nel secondo ha attuato esattamente lo stesso piano. Il problema è che ha funzionato solo fino al 4-2, poi un game di servizio con qualche pasticcio (e due doppi falli) le è costato il 4-4. Ma niente paura: a metà tie-break è scappata via e non si è più lasciata riprendere, conquistando il quinto titolo in carriera. “È qualcosa di incredibile – ha detto durante la premiazione –, non solo per il titolo qui, ma per la consistenza che ho trovato nelle ultime settimane e negli ultimi mesi. Sono fiera di me stessa, e voglio solamente godermi ogni momento”. Mentre lei ha subito ripreso a vincere, la Wozniacki ha immediatamente ripreso a perdere le finali. Nel 2017 ne perse sei prima di raccogliere due titoli di fila, l’augurio è che non vada a finire allo stesso modo. “Oggi Julia – ha detto Caroline, che salirà al numero 2 del ranking – ha giocato davvero molto bene. Ha avuto un grande finale di stagione ed è positivo che sia riuscita a mantenere la stessa forma nell’anno nuovo. Prenderò la mia rivincita all’Australian Open”. Un Australian Open in cui questa Goerges sarà fra le outsider di lusso: a 29 anni sta giocando il miglior tennis della sua carriera, ribadito dal best ranking al numero 12 che potrà festeggiare fra qualche ora. Lo farà direttamente a Melbourne, visto che dopo il titolo ha deciso di rinunciare al WTA di Sydney, per riposare e preparare a dovere il primo Slam della stagione. Al suo posto la lucky loser Carina Witthoeft, sconfitta al turno decisivo delle qualificazioni da Camila Giorgi.

WTA INTERNATIONAL AUCKLAND - Finale
Julia Goerges (GER) b. Caroline Wozniacki (DAN) 6-4 7-6
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