DELUSIONE TREVISAN, FAVOLA DI SARRA
Se nel maschile è stata la giornata (in negativo) di Berrettini, nel femminile la grande delusa è Martina Trevisan, fresca di esordio con la nazionale di Fed Cup.
La fiorentina era la grande candidata per l’unica wild card per il main draw, invece è inciampata a suon di errori contro Deborah Chiesa, 20enne numero 470 WTA che da qualche mese si allena ad Anzio insieme a Karin Knapp, alla corte dei fratelli Piccari. La trentina, nota nelle cronache rosa dell’Italtennis come fidanzata di Gianluigi Quinzi, l’ha battuta per 6-3 6-1 e ha fatto un ulteriore passo verso il sogno del tabellone principale, che dovrà contendersi con
la grande sorpresa delle pre-qualificazioni Federica Di Sarra.
La laziale, che negli ultimi tre anni ha disputato appena cinque tornei internazionali preferendo dedicarsi all’insegnamento, ha aggiunto un altro match perfetto alla sua corsa magica, battendo con un secco 6-1 6-3 Cristiana Ferrando, e vede il main draw sempre più vicino. Il suo caso, tuttavia, fa emergere qualche perplessità sulla formula del torneo di pre-qualificazione: giovedì Federica giocherà il sesto incontro in sei giorni, e in caso di sconfitta dovrà tornare in campo sabato per le qualificazioni vere e proprie. Uno sforzo che difficilmente non si farà sentire. Le sconfitte nelle semifinali hanno decretato che
Trevisan e Ferrando giocheranno le qualificazioni, insieme alla vincente del duello generazionale di giovedì fra Alberta Brianti e Jessica Pieri, separate da ben 17 anni. “Tina” ha giocato il suo primo match internazionale il 21 aprile del 1996: l’avversaria sarebbe nata un anno e tre giorni più tardi.