Smarrito Madrid, Rafa pensa già a Roma

TABELLONE UOMINI - Sorteggiato sul Pietrangeli il main draw degli Internazionali d'Italia. Cinque gli azzurri in gara, in un torneo che potrebbe presentare di nuovo ai quarti di finale (come già Montecarlo e Madrid) il duello fra Nadal e Thiem. Per l'austriaco potrebbe esserci anche un esordio pericoloso con Fognini. Buon tabellone per il rientrante Wawrinka.
Può bastare una sconfitta a stravolgere gli equilibri mostrati dai primi tornei sulla terra rossa? La risposta è no, perché Rafael Nadal è di gran lunga il più forte, e se fino a ieri era imbattibile di certo oggi non diventa fattibilissimo. Tuttavia, il fatto che possa ancora perdere anche sulla terra rossa rende (almeno all’apparenza) un po’ più aperti i giochi in vista degli Internazionali d’Italia, al via domenica con i primi incontri del main draw maschile, sorteggiato nel pomeriggio sullo Stadio Pietrangeli. Quest’anno ad accogliere la cerimonia non c’era una delle bellezze della Capitale, ma in termini puramente sportivi cambia poco. La notizia è che il duello fra Nadal e Thiem, già visto sia a Monte Carlo sia a Madrid, si ripeterà con buona probabilità anche al Foro Italico, dove all’ultimo hanno scelto di non presentarsi Milos Raonic e Andrey Rublev. Cinque gli italiani in tabellone: l’urna li ha trattati tutti bene, almeno al primo turno.

PRIMO QUARTO
Tre Masters 1000 sulla terra e… tre volte Nadal-Thiem nei quarti di finale. A Monte Carlo ha dominato il maiorchino, lasciando intendere che quest’anno batterlo sarebbe stato ancora più difficile, ma Thiem si è vendicato alla grande a Madrid, rendendo di colpo molto più aperti anche i discorsi in chiave Roma. Ipotizzare che Thiem possa battere Nadal sulla terra per due settimane consecutive (e per due anni di fila) è pura fantascienza, anche perché per prima cosa il 24enne di Wiener Neustadt deve raggiungere i quarti di finale, e poi potrebbe arrivare a Roma piuttosto appagato, specie se dovesse completare la settimana a Madrid con un titolo. In più, sicuramente si presenterà nella Capitale più stanco di “Rafa”, super motivato a prendersi la rivincita. In sintesi, Nadal sembra meno battibile, ma nemmeno troppo, e in più fino ai quarti non dovrebbe incontrare particolari insidie. Thiem, invece, potrebbe avere un secondo turno da urlo (per il pubblico italiano) con Fabio Fognini, che dodici mesi fa a Roma superò il n.1 ATP Andy Murray. Per Fabio ci sarà un esordio delicato – e che promette grande spettacolo – con Gael Monfils, forse il primo turno più avvincente dell’intero tabellone. I due sono stati spesso avversari di battaglie splendide (come dimenticare quella del Roland Garros 2010?), e di sicuro ci sarà da divertirsi. Nel primo quarto anche il “prequalificato” Lorenzo Sonego, a sua volta atteso da un francese: Adrian Mannarino.Il 29enne di Soizy sa il fatto suo, ma sulla terra non sembra imbattibile, specie se Sonego riuscirà a entrare in simbiosi con pubblico e ambiente, come gli è riuscito in entrambe le sue partecipazioni precedenti agli Internazionali.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Shapovalov vs. Berdych
Fognini vs. Monfils

ITALIANI IN GARA
Sonego vs. Mannarino
Fognini vs. Monfils

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Rafael Nadal vs. Dominic Thiem

SECONDO QUARTO
Nel secondo quarto è capitato il giocatore più pericoloso fra gli esclusi dalle teste di serie, ovvero Kei Nishikori, testimone del sorteggio insieme a Marco Cecchinato, Camilla Rosatello e Catherine Bellis. Non è sembrato felicissimo della scelta dell’urna romana, ma probabilmente non tanto per l’avversario di primo turno (Feliciano Lopez), quanto perché al secondo round troverebbe Grigor Dimitrov, nel match di cartello delle prime giornate del torneo. Sotto, invece, in braccio a John Isner (semifinalista lo scorso anno) potrebbe finirci Novak Djokovic, anche se le condizioni del serbo sono sempre un interrogativo. Trovare Alexandr Dolgopolov all’esordio, per un giocatore a corto di fiducia, non è fra le notizie migliori, anche se va detto che l’ucraino non gioca a certi livelli ormai da un bel pezzo. In caso di successo, “Nole” si troverebbe di fronte un qualificato, quindi è verosimile che possa arrivare almeno agli ottavi, prima del probabile duello con Isner, che sulla terra romana ha mostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio. Le qualità del bombardiere americano le conosciamo tutti, ma Djokovic resta pur sempre il miglior ribattitore del tennis contemporaneo (e forse non solo), ragion per cui il suo primo risultato degno di nota dal rientro nel Tour potrebbe arrivare dalla sua tanto amata Roma, dove dieci anni fa vinse il suo primo Masters 1000, per poi ripetersi anche nel 2011 e nel biennio 2014-2015.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Ferrer vs. Sock
Djokovic vs. Dolgopolov

ITALIANI IN GARA
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QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Grigor Dimitrov vs. John Isner
TERZO QUARTO
Sembra lo spicchio di tabellone più aperto a possibili sorprese, perché governato da Kevin Anderson, che è in semifinale a Madrid ma sulla terra battuta resta meno pericoloso che altrove, e da Marin Cilic, che sin qui sulla terra ha vinto una sola partita, dedicando tempo ed energie al matrimonio. In più, il croato ha saltato Madrid per un problema al ginocchio, quindi potrebbe non essere al top della condizione. Il pubblico romano si augura che ad approfittarne possa essere il rientrante Stan Wawrinka che, dopo un lungo periodo lontano dai campi per guarire definitivamente dall’infortunio al ginocchio e ritrovare la condizione, è stato fra i primi a presentarsi a Roma, in compagnia del ritrovato coach Magnus Norman. L’esordio contro Steve Johnson non è dei più morbidi, ma la terra europea non è particolarmente amica del tennista californiano. Pensare di rivedere immediatamente il miglior Wawrinka è esagerato, ma il tabellone potrebbe dargli una mano. Da tenere d’occhio anche Pablo Carreno Busta (potenziale avversario dello svizzero al secondo round) e l’argentino Diego Schwartzman, che zitto zitto si sta ritagliando un ruolo sempre più importante fra i big del circuito, a maggior ragione sulla terra battuta. Grande interesse anche per il derby francese fra Benoit Paire e Richard Gasquet, due che quando c’è da dare spettacolo non si tirano certo indietro.

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Wawrinka vs. Johnson
Paire vs. Gasquet

ITALIANI IN GARA
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QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Kevin Anderson vs. Marin Cilic

ULTIMO QUARTO
È il quarto degli italiani, con ben tre dei nostri. La battaglia Italia-Francia del primo quarto, con Fognini-Monfils e Sonego-Mannarino, prosegue col duello fra Andreas Seppi e Lucas Pouille, riedizione della sfida di Coppa Davis di Genova, vinta dal francese in cinque set. A occhio e croce sembra un sorteggio molto delicato per l’altoatesino, ma da quando ha toccato per la prima volta la top-10 il francese sembra aver tirato il freno a mano. Davis a parte, quest’anno sul rosso non ha ancora vinto una partita, perdendo al primo turno a Monte Carlo (Mischa Zverev), Budapest (Millman) e Madrid (Paire). Una situazione della quale il buon Seppi del 2018 deve provare ad approfittare. Per Matteo Berrettini c’è invece un qualificato, e la possibilità di affrontare il campione in carica Alexander Zverev al secondo turno, mentre non è andata benissimo a Marco Cecchinato, il nome più caldo del tennis azzurro nelle ultime settimane. Il palermitano, che ha ricevuto una wild card in virtù del forfait di Lorenzi, ha pescato un terraiolo doc come Pablo Cuevas, giocatore dal tennis non così diverso da quello dell’azzurro, ma con punti di forza che paiono superiori. Detto di Zverev, nell’ultimo quarto di tabellone ci sono anche David Goffin e soprattutto Juan Martin Del Potro, potenziale avversario di Zverev nei quarti di finale. A Madrid “Delpo” ha deluso arrendendosi a Lajovic, ma a Roma può trovare il clima giusto (a livello di sostegno del pubblico) per tirar fuori le sue armi migliori. Sarà già interessante il suo match d’esordio, contro Borna Coric (o più difficilmente un qualificato).

PRIMI TURNI PIÙ INTERESSANTI
Goffin vs. Mayer

ITALIANI IN GARA
Cecchinato vs. Cuevas
Seppi vs. Pouille
Berrettini vs. qualificato

QUARTO DI FINALE IPOTETICO
Juan Martin Del Potro vs. Alexander Zverev
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