La magia del Pietrangeli trascina l'Italia

Dopo Sonego, l'Italia porta al secondo turno degli Internazionali altre due new entry: Marco Cecchinato e Matteo Berrettini. Il primo dà continuità al suo miglior momento in carriera battendo in rimonta un osso duro come Cuevas, mentre il laziale gioca un match perfetto contro Tiafoe, e si regala Zverev.
Per il tennis azzurro è stata la giornata dello Stadio Pietrangeli. Prima ha fatto da splendida cornice all’ultima partita da professionista di Roberta Vinci, poi ha accolto le prime vittorie agli Internazionali d’Italia di Marco Cecchinato e Matteo Berrettini, in un suggestivo passaggio di consegne fra passato e futuro. Perché mentre il nostro tennis in gonnella continua a perdere pezzi, e per il momento non ha ancora proposto ricambi all’altezza, quello maschile sta finalmente vivendo un periodo felice, grazie a tanti volti nuovi. Domenica era stata la volta di Lorenzo Sonego, e all’indomani è arrivata la firma delle altre due new entry del nostro tennis di vertice, con l’augurio che Filippo Baldi possa completare il poker, martedì contro Nikoloz Basilashvili. La vera sorpresa arriva da Cecchinato: è vero che il palermitano sta attraversando un periodo magico della sua carriera, ma il match contro Pablo Cuevas sembrava fuori portata, sia perché l’uruguaiano sulla terra rossa ci ha vinto sei titoli ATP e una valanga di partite importanti, sia perché i due giocano un tennis non troppo diverso, ma i punti di forza del 32enne di Concordia sono (o sembrano) migliori. Invece, dopo un primo set a senso unico Cecchinato si è sbloccato, ha trovato un grande aiuto dal servizio tenendo percentuali altissime e ha completato una bella impresa, spuntandola per 2-6 7-5 6-4. La qualità del successo è data dal fatto che non solo il siciliano ha vinto di nuovo in rimonta contro un tennista superiore (come già contro Seppi e Fognini), ma l’ha fatto nella battaglia, tenendo i nervi saldi nei momenti delicati e riuscendo a interpretare meglio di Cuevas le fasi decisive, come se il più navigato dei due fosse lui. Non è un caso che sia nel secondo sia nel terzo sia arrivato un solo break, sempre nell’ultimo game. Messo sotto pressione, Cuevas non ha retto.
BERRETTINI FA FUORI TIAFOE
È proprio questa la qualità che più sta sorprendendo di Cecchinato: fino a qualche tempo fa a livello ATP faticava a reggere il palcoscenico, perdendo incontri che magari nei più famigliari Challenger non avrebbe perso. Ora, invece, quando c’è da combattere è quasi sempre lui a uscirne vincitore. “Una volta questi match li vincevo difficilmente – ha detto l’azzurro – mentre ora sono convinto di poter vincere con tutti, e molto soddisfatto del periodo che sto attraversando”. Dopo la gioia per il successo di Cecchinato, che al secondo round affronterà David Goffin, il pubblico del Pietrangeli ha ricevuto un’altra bella soddisfazione da Matteo Berrettini. Nel 2017 il romano pagò lo scotto della prima volta agli Internazionali, nella sua città, raccogliendo le briciole contro Fognini, ma in dodici mesi la sua carriera ha fatto dei passi avanti enormi. Si sono visti tutti nel duello contro il NextGen tatunitense Frances Tiafoe, finalista solo otto giorni fa all’Estoril ma già in difficoltà sabato nelle qualificazioni contro Salvatore Caruso, come se il suo rapporto con la terra battuta sia ancora tutto da costruire. Il gigante laziale ha capito di avere una chance per vincere la sua prima partita in un Masters 1000 e se l’è giocata alla grande, sfoderando un match senza sbavature, vinto per 6-3 7-6. Ha concesso solo un paio di palle-break nel primo game, ma una volta rotto il ghiaccio ha trovato continuità con servizio e diritto, si è difeso dall’angolo del rovescio e ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, fra gli applausi di un angolo lunghissimo, con coach Vincenzo Santopadre, Umberto Rianna, Flavio Cipolla, il fratello Jacopo, la fidanzata e i famigliari. Un break nel sesto game è bastato a dargli il primo set, mentre il secondo l’ha risolto con un tie-break magnifico, aperto con un vincente di diritto e chiuso 7-1 con sei punti di fila. Un bel biglietto da visita per presentarsi all’appuntamento con Alexander Zverev, campione in carica e fresco di trionfo a Madrid.

INTERNAZIONALI D’ITALIA – Primo turno uomini
Marco Cecchinato (ITA) b. Pablo Cuevas (URU) 2-6 7-5 6-4
Matteo Berrettini (ITA) b. Frances Tiafoe (USA) 6-3 7-6
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