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Redazione
30 January 2017

Inside ATP Ranking - 30 gennaio 2017

Con la straordinaria edizione 2017 dell’Australian Open è terminato il primo mese di calendario. Ecco cosa ci raccontano i vari ranking mondiali: ATP Race, ATP Race to Milan, Classifica per Nazioni, Career Best Ranking…

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RANKING ATP AL 30 GENNAIO 2017
LA CLASSIFICA IN TEMPO REALE
Il tennis è indubbiamente uno sport democratico perché (quasi) ogni settimana un computer stila una classifica che, inevitabilmente, mette tutti d’accordo, bloccando di fatto ogni discorso da bar possibile. All’interno del ranking ufficiale tuttavia, si possono estrarre altri numeri che offrono spunti interessanti.
Ecco la nostra analisi settimanale che serve per conoscere meglio l’andamento della stagione, dare un valore statistico a certe considerazioni e perché no?, aiutare anche chi (come tanti nostri lettori) amano andare su un sito come Unibet.it e provare a divertirsi maggiormente osservando un match (magari anche non di primissimo piano) dopo averci scommesso qualche euro sopra, per dimostrare la propria competenza.
 
ATP RACE 2017
E’ la classifica che tiene conto dei soli risultati del 2017 e quindi, per adesso di un numero ristretto di tornei, seppur con uno Slam già disputato. Nel corso della stagione, è quella che offre il miglior spaccato della situazione, live, in quel preciso istante. E già dopo un mese offre qualche spunto. Roger Federer è in testa, grazie alla vittoria di Melbourne, seguito da Rafael Nadal: chi avrebbe mai pensato di rivederli in queste posizioni in un ranking ATP, seppur dopo un solo mese di competizione? Seguono i semifinalisti Slam, Grigor Dimitrov e Stan Wawrinka. Fuori dalla top 10, Andy Murray e Novak Djokovic (ma ci rientreranno presto!).
CASA ITALIA
Tra gli azzurri, comanda… Luca Vanni (perché gli ultimi challenger del 2016, giocati dopo il Masters di fine anno, vengono conteggiati nella classifica 2017). Appena dietro, Andreas Seppi, l’unico ad aver raggiunto una vittoria prestigiosa, contro Nick Kyrgios (oltre al quarto turno australiano). Diciamo che per avere un quadro più delineato della situazione italiana, dovremo aspettare un paio di mesi e un certo numero di tornei.
RACE TO MILAN
Più semplicemente, la classifica under ATP 21 che qualificherà i primi sette (più una wild card) alle ATP NextGen Finals che si disputeranno a Milano nel prossimo mese di novembre. Per adesso, in testa troviamo Daniil Medvedev, seguito a ruota da Hyeon Chung, il giovane coreano sconfitto nella finale juniores di Wimbledon da Gianluigi Quinzi nel 2013. Poi, Andrey Rublev (grande talento russo in forte crescita, finalista al challenger di Rennes la scorsa settimana), quindi Alexander Zverev (ma c’è da credere che lui lotterà per la ATP Finals… degli adulti!) e gli americani Ernesto Escobedo, Noah Rubin e Frances Tiafoe, quest’ultimo appena dietro l’australiano, non ancora 18enne, Alex De Minaur che tanto bene ha impressionato nei tornei di casa sua.
Gli Italiani? Per adesso non pervenuti. Ma siamo solo agli inizi.
CLASSIFICA PER NAZIONI
Continua la guerrilla tra Francia e Spagna. Nonostante la crescita di Rafael Nadal, la Francia è passata avanti, seppur di poco. Seguono gli Stati Uniti (ai quali manca però una punta e Jack Sock difficilmente lo sarà perché una breve passeggiata nella top 10 crediamo sia il punto massimo al quale può aspirare), la Croazia e quindi una ritrovata Germania. Esce dalla top 10 la Repubblica Ceca, a favore dell’Argentina (140 la somma dei primi tre argentini, 149 dei tre ceki. Quindi l’Italia a 159 e la Russia a 170, ma con grandi possibilità di crescita viste le tante giovani promesse (Khachanov, Medvedev, Rublev…)
CAREER BEST RANKING
Nel solo primo mese di attività, cinque giocatori nella top 100 hanno migliorato il loro career best ranking: Pablo Carreno Busta (numero 26), il sorprendente Mischa Zverev (numero 35), un (speriamo definitivamente) ritrovato Dan Evans (numero 45), l’australiano Jordan Thompson (numero 65) e il giovane 19enne americano, Frances Tiafoe (numero 97).
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