28 November 2013

Il TRTT non sente la crisi

Fra nuovi arrivi e campionati a squadre, il circolo milanese non sta affatto accusando le difficoltà economiche del periodo. Anzi, sta vivendo un momento di crescita senza pari in passato...

Il trtt non sente la crisi

In un periodo in cui anche i club di tennis stanno accusando la deflessione economica che ormai da qualche anno attanaglia il nostro Paese, la bella eccezione è quella del Tennis Rozzano Training Team, dove il numero di giocatori continua ad aumentare. “Sono calate le sponsorizzazioni - spiega la responsabile Amanda Gesualdi - ma per il resto non ci possiamo affatto lamentare. Malgrado i soli due campi che abbiamo a disposizione, vantiamo circa 50 agonisti e 60 ragazzini della scuola, per un totale di oltre 100 allievi”. Che potrebbero essere di più, ma, vista la struttura, a Rozzano si opera una selezione serrata, per garantire a tutti il miglior trattamento possibile. “Meglio accontentare qualche persona in meno che rischiare di scontentarne molte. Da parte nostra ci sarebbe anche il desiderio di investire sull’ampliamento del centro, visto che la posizione lo permette, ma la struttura è di proprietà del comune, che al momento non ha la possibilità di esporsi”. Tuttavia, malgrado i due soli campi ostacolino la piena crescita e la richiesta dell'attività, il TRTT partecipa a tutte le competizioni a squadre, fra cui la Coppa del Comitato appena scattata.

 

L'associazione guidata da Amanda Gesualdi si presenta al via con quattro squadre: una in fascia A femminile (la categoria più alta), due in B maschile e una in C femminile. Le maggiori speranze sono riposte nella formazione regina, che già per cinque volte ha messo le mani sul titolo in A femminile, e alla prima stagionale ha rifilato un secco 3-0 alle avversarie dell'Ntc Lurago d'Erba. “Puntiamo in primis a superare la fase a gironi e qualificarci per il tabellone regionale, ma anche a permettere alle due nuove arrivate di fare esperienza. Si tratta dell’ucraina Yana Morar, 17enne classificata 2.7, e della 19enne Giulia Cecchi, toscana trapiantata a Milano per gli studi, e parte sia di questa formazione, sia di quella dell’Università Bocconi (formato da 8 uomini e 5 donne, ndr), che nella prossima primavera disputerà i campionati nazionali universitari contro gli altri atenei italiani”. Buone possibilità anche per la squadra ‘A’ di fascia B maschile, composta da alcuni fra i migliori atleti del club, come il veterano Paolo Longo, il giovane Jacopo Mora (foto Alessandro Tintori), Simone Veronese e la new entry Davide Selva, vittoriosi nella prima giornata. Hanno perso, invece, le altre due formazioni. “Il Team B di fascia B è stato inserito in un campionato piuttosto proibitivo: ci proveranno ma sarà durissima. Le ragazze di C, invece, pur avendo perso entrambi i primi due incontri, hanno dimostrato di essere competitive. Ma anche in questo caso il primo obiettivo è far fare esperienza alle giovani Colombo e Martinelli: possono imparare molto dalla squadra”.

 

Ufficio Stampa TRTT

 

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