di Gabriele Medri - foto Getty Images
Tutte le grandezze relative ai parametri geometrici della racchetta (dimensione del piatto corde, pattern e drilling, lunghezza del telaio, dimensione del manico, profilo) hanno una caratteristica in comune: con i dovuti limiti, a eccezione delle dimensioni del manico, non sono modificabili. A meno di non essere animati dallo spirito del Dr Frankenstein, di avere manualità, fantasia, un po’ di follia e di essere ben forniti di colle, resine, sega e trapano...
Esistono però una serie di parametri su cui, con mani esperte, si può intervenire in modo da ottimizzare e rendere “su misura” - tecnicamente parlando “customizzare” - il telaio in base alle esigenze di gioco, tecnica e gusto personale. Ma che significato ha questa parola magica che tanto piace agli appassionati e ai maniaci di corde e telai e che ultimamente sta dilagando nel mercato delle racchette?
Customizzare, in buona sostanza, è una voce angloitaliana che deriva dalla parola inglese “custom - customer” che significa cliente ed esprime la possibilità per racchette, ma pure per moto, strumenti musicali, abbigliamento o altro, di rendere il pezzo unico e personalizzato secondo le specifiche dell’acquirente.
La domanda quindi sorge spontanea: su quali grandezze possiamo incidere su di un telaio per avere delle modifiche sensibili a livello di gioco e attitudine? Sulle grandezze fisiche del telaio, vale a dire principalmente su:
Peso (misurato in grammi): indica la “massa” a telaio fermo, in condizioni statiche, e viene misurato con una precisione al grammo o, per i più maniaci, al decimo di grammo.
Bilanciamento (misurato in cm o in mm): indica il punto nel quale il telaio trova il suo equilibrio statico fra le masse poste in testa e al manico.
Il momento di inerzia (misurato in kgcm): è la misura fondamentale che indica l’attitudine dinamica di un corpo, in altre parole l’equivalente dinamico della massa.
Per poter misurare il peso di una racchetta è sufficiente una bilancia con un grado di approssimazione pari al grammo. Per misurare il bilanciamento di un telaio occorre una “balance board”, una tavoletta di bilanciamento. Per misurare lo swingweight di un telaio è necessario dotarsi di uno strumento più complesso, ovvero quello che si è soliti chiamare swing meter, un misuratore di momento di inerzia: uno strumento che misura il tempo di oscillazione di un telaio sospeso su di un pendolo torsionale e che è in grado di convertire il periodo di oscillazione in punti di inerzia (kgcmq).