Redazione
17 November 2017

Il peggior Masters di sempre e le faccende di Nadal

In attesa del weekend, per adesso le ATP Finals hanno deluso come qualità complessiva. Nel nostro appuntamento audio con Jacopo Lo Monaco parliamo delle difficoltà di Alexander Zverev, della causa vinta da Nadal, dei forfait selvaggi nei tornei minori... e molto altro.


PRIMO BLOCCO – Stiamo vivendo il peggior Masters di sempre? Probabilmente sì. Ci sono soltanto tre degli otto partecipanti del 2016 (e l'anno scorso David Goffin era riserva). La qualità dei match è così così, anche perché i giocatori sono piuttosto stanchi. Secondo Jacopo Lo Monaco, non ci sono dubbi. “Anche se Jack Sock si sta rivelando più forte di quanto pensassi”. Lunga riflessione su Alexander Zverev, eliminato proprio da Sock. “Se non migliora in modo incisivo, e con il rientro di tutti i migliori, l'anno prossimo rischia di non qualificarsi nemmeno”. Secondo Jacopo, a parte un rovescio che gli ricorda il miglior Djokovic, il tedesco deve migliorare sulle palle basse sul dritto e trovare migliori percentuali con il servizio. Una riflessione sulla tattica: è vero che i giocatori si limitano a schemi semplici? “Sì e no: i tennisti sanno cosa fanno bene e cosa no. Quando hanno bisogno di un punto, provano a impostare lo scambio come vogliono loro. Non tutti ne sono capaci: io, ad esempio, prendevo rischi eccessivi”. Rafa Nadal ha vinto la causa contro Roselyne Bachelot, condannata a pagare 10.000 euro per diffamazione: lo aveva accusato di doping. L'analisi su questa vicenda ci porta a una riflessione più approfondita sul doping, dal retrogusto amaro. Come dobbiamo porci di fronte al dubbio che un atleta faccia ricorso all'illecito? Fidarci o sospettare?

SECONDO BLOCCO – Nadal ha proposto una modifica regolamentare: alzare la rete di metà campo. “Perché i giocatori sono più alti e forti rispetto al passato, mentre la rete è sempre uguale”. Jacopo ritiene che sarebbe troppo svantaggioso per i tennisti più bassi: “Anche solo 5 centimetri in più potrebbero fare la differenza in negativo, mentre un giocatore più alto troverebbe la soluzione”. Tuttavia non è del tutto contrario, e accetterebbe una sperimentazione. A proposito di nuove regole, un ripasso sulle Next Gen Finals prima di toccare l'argomento WTA con la scelta di Angelique Kerber, che ha abbandonato lo storico coach Torben Beltz per farsi seguire da Wim Fissette. Sarà l'allenatore giusto per lei? Jacopo non ne è così sicuro. A chiudere, una riflessione su quanto accade nei tornei Challenger: troppi forfait inquinano il campo di partecipazione, mettendo in difficoltà gli organizzatori: promuovono un prodotto e poi ne offrono un altro, senza avere nessuna colpa. Il Challenger di Brescia ha patito ben 19 forfait alla vigilia del torneo, fatto quasi senza precedenti. Cosa si può fare per garantire un minimo di tutela ai tornei? A chiudere, come sempre, le vostre domande.

  • Come è possibile recuperare alcuni match commentati da Jacopo Lo Monaco e Federico Ferrero?

  • Jacopo ha mai pensato di intraprendere la carriera di coach?

  • Giocare con la sinistra è stato un aiuto decisivo nella carriera di Rafael Nadal?

  • Il problema al ginocchio potrà condizionare il resto di carriera del maiorchino?

  • I top-10 di oggi sono davvero più deboli di quelli del passato? I Fab Four hanno vinto così tanto grazie al livello degli immediati inseguitori?

  • Chi è stata la giocatrice del 2017?

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