"POSSO ANCORA MIGLIORARE MOLTO"
Pur senza cercare scuse, ha ammesso di non aver potuto giocare al 100%. “Ero un po' in difficoltà, era come se avessi un ago nel muscolo. Non era il mio giorno. Però resta una bella settimana, ho raggiunto la mia miglior classifica, al numero 51. Continuo a guardare avanti”. Nel secondo set ha comunque migliorato il suo rendimento, ma Tiafoe è stato bravo a non dargli occasioni per rovesciare la partita. Anzi, era spesso coraggioso in risposta. La tattica lo premiava: il break arrivava, poi un ace di seconda gli regalava il trionfo. Dopo il matchpoint si è gettato per terra, poi è recato verso il suo box in preda alla commozione. Figlio di immigrati della Sierra Leone, fuggiti durante la guerra civile, ha ringraziato suo padre durante la premiazione. “Se da bambino mi avessero detto che oggi sarei stato qui, a 20 anni, vincendo un titolo e con la possibilità di aiutare la mia famiglia... è una sensazione incredibile e spero di continuare così”. Con questo successo salirà al numero 61 ATP, a una sola posizione dal suo best ranking. “Ma non mi sento nemmeno vicino al mio miglior tennis. Ci sono tante cose su cui posso lavorare e dunque migliorare”. Grande commozione per papà Frances Sr., ex manutentore del club dove Frances si è innamorato del tennis. “Glielo dissi sin da quando era piccolo: lavora duro e puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Qualsiasi traguardo avrebbe desiderato, lo avrebbe raggiunto”. Il sogno di Frances, che ha compiuto 20 anni lo scorso 20 gennaio, è appena iniziato. E ripartirà tra pochi giorni, al Masters 1000 di Indian Wells, dove sarà inevitabilmente uno dei più attesi.
ATP 250 DELRAY BEACH – Finale
Frances Tiafoe (USA) b. Peter Gojowczyk (GER) 6-1 6-4