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Il maledetto traguardo dei top-100

Ogni tennista sogna di entrare nell'elite dei primi cento. Quest'anno ce l'hanno fatta in cinque: l'ultimo ad esserci riuscito è stato Tennys Sandgren, peraltro senza vincere un solo match nel circuito maggiore. “Ma non vedo l'ora di misurarmi contro avversari più forti”. E se il prossimo fosse Alessandro Giannessi?
Non esiste un solo tennista, a parte i predestinati, che non abbia fissato l'ingresso tra i top-100 tra gli obiettivi di carriera. Ognuno ha i suoi tempi, le sue esperienze e il suo percorso. E non tutti ce la fanno. Qualche giorno fa, l'americano Tennys Sandgren ha finalmente raggiunto il traguardo. Il cervellone elettronico ATP ha “sputato” un ranking che lo vede al numero 100 grazie alla recente semifinale a Prostejov. Sulle ali dell'entusiasmo, è ancora in gara anche a Caltanissetta (con tanto di vittoria su Simone Bolelli). “Sin da quando ho memoria, era un mio obiettivo – ha detto Sandgren, americano di origini svedesi – arrivare tra i top-100, anche solo una volta, genera una distinzione. Speravo di arrivarci entro fine anno, sono stato più veloce del previsto”. E' l'indennizzo dopo il problema all'anca del 2014, sfociato in un intervento chirurgico. E soltanto un anno fa era numero 330 ATP. Grazie a una notevole costanza di rendimento nei tornei Challenger, ha scalato circa 230 posizioni e salirà ancora. “Il livello di gioco nei Challenger è molto alto – dice Sandgren – io ho fatto le cose giuste e mi sono concentrato su quello che posso gestire e controllare. Sapevo che, se lo avessi fatto, avrei centrato i top-100 e oltre”. Un paio di mesi fa ha effettuato il suo debutto nel circuito ATP, poi ha conquistato la wild card USTA per il Roland Garros.

COME DUSTOV E SCHOOREL
Certo, nel tour deve ancora vincere una partita. Dal 2000 a oggi, è il terzo giocatore ad aver centrato i top-100 ATP senza aver vinto neanche una partita nel circuito maggiore: prima di lui c'erano stati l'uzbeko Farrukh Dustov e l'olandese Thomas Schoorel. “Io sono entusiasta – dice Sandgren – intanto sono già certo di giocare a Newport, poi vedremo per Atlanta. Sarà bello giocare nuovi eventi, contro avversari più forti. Non vedo l'ora”. Sandgren è un ex studente dell'Università del Tennessee, luogo particolarmente prolifico di tennisti. Da lì, sono sbucati ben sei top-100 ATP. Tra gli altri, Paul Annacone, Mel Purcell e Chris Woodruff. Dopo Caltanissetta (dove nei quarti sfida il moldavo Radu Albot) farà il suo esordio sull'erba, al Challenger britannico di Ilkley. Per lui sarà un ritorno sui prati dopo otto anni. Nel 2017, sono cinque i tennisti ad aver raggiunto per la prima volta i top-100 ATP. La speranza è che il prossimo possa essere il nostro Alessandro Giannessi, ormai a un passo dal traguardo. Dovesse vincere a Caltanissetta, ci entrerebbe in carrozza. Ma anche una finale potrebbe bastare.

I NUOVI TOP-100 ATP DEL 2017
Nicolas Kicker – 27 febbraio
Ernesto Escobedo – 2 aprile
Norbert Gombos – 15 maggio
Marius Copil – 15 maggio
Tennis Sandgren – 12 giugno

GLI SCALATORI DELLE ULTIME 52 SETTIMANE
Janko Tipsarevic + 492 (da 553 a 61)
Julien Benneteau + 453 (da 547 a 94)
Tennys Sandgren + 230 (da 330 a 100)
Norbert Gombos + 190 (da 279 a 89)
Ernesto Ecobedo +185 (da 262 a 77)
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