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Riccardo Bisti
12 October 2017

Il Lazio lancia la rivoluzione dei Weekend

Bella iniziativa del Comitato Regionale Lazio della FIT: arriva un circuito di eventi giovanili (dagli Under 9 agli Under 15) concentrati in cinque weekend, con Masters finale al Foro Italico. Eventi che porteranno una serie di effetti benefici: finalmente si pensa al miglioramento complessivo e non al risultato immediato.

Tanti fattori contribuiscono alla creazione di un giovane tennista: maestri, ambiente, genitori. E poi ci sono i dirigenti, il cui compito principale è mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili per competere. Per questo è apprezzabile l'iniziativa del Comitato Regionale Lazio della FIT. Da quando alla presidenza è salito Roberto Commentucci, è stato un proliferare di iniziative e attenzione focalizzata sull'attività sportiva. L'ultima, per certi versi rivoluzionaria, riguarda il “Circuito Giovanile Weekend”. Si tratta di una formula semplice ma che ricalca quanto accade in realtà importanti come Francia, Repubblica Ceca e Spagna. Il principio è chiaro: organizzare una serie di tornei che si aprono e chiudono nello spazio di un weekend, e riservati a ben sette categorie, dagli Under 9 (i bambini nati nel 2009) agli Under 15. Il circuito sarà composto da cinque tappe (la prima in programma dal 10 al 12 novembre) più un Masters finale, sui campi del Foro Italico, i prossimi 10-11 marzo. È la seconda edizione di un progetto lanciato l'anno scorso, cui aderirono circa 1.200 mini-tennisti. L'obiettivo della stagione 2017-2018, ovviamente, è aumentare il numero dei partecipanti grazie a una formula accattivante, in grado di fornire quattro effetti benefici rispetto ai tornei tradizionali, che occupano una settimana di spazio.

  1. Si può programmare meglio il lavoro. Sapendo che si gioca soltanto dal venerdì alla domenica, i maestri hanno la possibilità di svolgere un allenamento costante e mai “spezzato” dagli impegni agonistici degli allievi.

  2. Aiuta l'organizzazione di vita delle famiglie. Quando i ragazzi giocano i tornei tradizionali, per i genitori è un impegno notevole seguirli e accompagnarli presso le sedi di gara. Con la formula weekend, sanno in anticipo come e quando organizzarsi.

  3. Miglioramento della dimensione sociale. Radunandosi in un unico circolo, i ragazzi si conoscono, si divertono, socializzano e si crea un sano spirito di competizione. Nei tornei tradizionali capita spesso di vedere piccoli "automi" in solitaria, per nulla incentivati alla socialità. In questo modo, ci sarà anche un forte stimolo al confronto.

  4. L'opportunità di essere seguiti dai maestri. Se durante la settimana è difficile che un maestro possa seguire i ragazzi, nel weekend lo può fare e raccogliere informazioni preziose per tarare meglio gli allenamenti.

ALTRI COMITATI SEGUIRANNO A RUOTA
​Nei giorni scorsi, il CR Lazio ha pubblicato il bando per l'organizzazione dei tornei. Il progetto è ambizioso, poiché ci vorranno 65 circoli: ogni weekend ne serviranno tredici per quattordici tornei (gli Under 9 saranno radunati in un unico club). Non sappiamo se qualche futuro campione transiterà dal Circuito Giovanile Weekend, ma è certo che l'iniziativa merita il massimo sostegno e ha avuto una certa risonanza a livello nazionale. Oltre al Lazio, infatti, altri comitati hanno preso spunto e proporranno qualcosa. “Questo modo di competere durante l'inverno consente di legare l'allenamento alla gara – dice Commentucci – magari durante la settimana si lavora su qualcosa di specifico e nel weekend c'è l'immediata possibilità di testarlo in partita. Così si lavora a lungo termine: i maestri sono più focalizzati sulla prestazione, sul miglioramento, e meno al risultato”. Rispetto all'anno scorso è stata istituita la categoria degli Under 15, tentativo di contrastare un fenomeno antipatico come l'abbandono precoce. “Un altro grande obiettivo è quello di trovare un buon numero di circoli disposti a concederci le strutture per il weekend, dove a Roma solitamente si dà tanto spazio ai soci” conclude Commentucci, che a parità di qualità delle proposte darà la priorità ai club con campi veloci, campi coperti e un'attività virtuosa. I campi coperti, in particolare, sono piuttosto rari in Lazio. Perché un altro dei traguardi del CR Lazio – che poi va di pari passo con le faccende agonistiche - è il miglioramento dell'impiantistica. Sul sito del CR Lazio sono disponibili tutte le modalità per aderire al bando, illustrate con chiarezza e trasparenza. Davvero un buon esempio di politica sportiva.

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