Tanti fattori contribuiscono alla creazione di un giovane tennista: maestri, ambiente, genitori. E poi ci sono i dirigenti, il cui compito principale è mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili per competere. Per questo è apprezzabile l'iniziativa del Comitato Regionale Lazio della FIT. Da quando alla presidenza è salito Roberto Commentucci, è stato un proliferare di iniziative e attenzione focalizzata sull'attività sportiva. L'ultima, per certi versi rivoluzionaria, riguarda il “Circuito Giovanile Weekend”. Si tratta di una formula semplice ma che ricalca quanto accade in realtà importanti come Francia, Repubblica Ceca e Spagna. Il principio è chiaro: organizzare una serie di tornei che si aprono e chiudono nello spazio di un weekend, e riservati a ben sette categorie, dagli Under 9 (i bambini nati nel 2009) agli Under 15. Il circuito sarà composto da cinque tappe (la prima in programma dal 10 al 12 novembre) più un Masters finale, sui campi del Foro Italico, i prossimi 10-11 marzo. È la seconda edizione di un progetto lanciato l'anno scorso, cui aderirono circa 1.200 mini-tennisti. L'obiettivo della stagione 2017-2018, ovviamente, è aumentare il numero dei partecipanti grazie a una formula accattivante, in grado di fornire quattro effetti benefici rispetto ai tornei tradizionali, che occupano una settimana di spazio.
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Si può programmare meglio il lavoro. Sapendo che si gioca soltanto dal venerdì alla domenica, i maestri hanno la possibilità di svolgere un allenamento costante e mai “spezzato” dagli impegni agonistici degli allievi.
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Aiuta l'organizzazione di vita delle famiglie. Quando i ragazzi giocano i tornei tradizionali, per i genitori è un impegno notevole seguirli e accompagnarli presso le sedi di gara. Con la formula weekend, sanno in anticipo come e quando organizzarsi.
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Miglioramento della dimensione sociale. Radunandosi in un unico circolo, i ragazzi si conoscono, si divertono, socializzano e si crea un sano spirito di competizione. Nei tornei tradizionali capita spesso di vedere piccoli "automi" in solitaria, per nulla incentivati alla socialità. In questo modo, ci sarà anche un forte stimolo al confronto.
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L'opportunità di essere seguiti dai maestri. Se durante la settimana è difficile che un maestro possa seguire i ragazzi, nel weekend lo può fare e raccogliere informazioni preziose per tarare meglio gli allenamenti.