Soltanto due settimane fa, la corsa alle WTA Finals sembrava già conclusa. Poi è successo che Caroline Garcia vincesse, uno dopo l'altro, i tornei di Wuhan e Pechino. Intascando 1.900 punti, la francese ha scippato in extremis l'ottavo posto a Johanna Konta: sarebbe lei, oggi, l'ultima qualificata per Singapore. In questo momento, la Garcia ha 3.795 punti contro i 3.610 di Johanna Konta. Tuttavia, potrebbe ancora esserci un clamoroso contro-ribaltone. Ecco la situazione: nessuna delle due è impegnata nei tornei di questa settimana, poiché la Garcia che ha dato forfait a Tianjin, dove peraltro avrebbe affrontato Maria Sharapova al primo turno. E allora si deciderà tutto in extremis, al WTA Premier di Mosca della prossima settimana. Alla Kremlin Cup ci sarà la Konta, mentre potrebbe non partecipare la Garcia. Motivo? Non essendo iscritta, la francese avrebbe chiesto una wild card, che però le sarebbe negata dagli organizzatori. Con una laconica dichiarazione, il direttore Alexei Selivanenko ha detto che “Concedere le wild card a chi preferiamo è un nostro diritto. Vogliamo dare priorità alle giocatrici russe”. Tra queste, potrebbe esserci proprio la Sharapova, a patto che abbia voglia ed energie dopo l'impegno a Tianjin. Qualcuno pensa che potrebbe essere un dispettuccio della federazione russa a quella francese: dalle parti di Mosca, infatti, qualcuno si era lamentato per la mancata wild card a Maria Sharapova per il Roland Garros. La tesi sarebbe confermata dalle recenti parole di Shamil Tarpischev, presidente della federtennis russa: se non dovesse esserci la Sharapova, in agenda ci sono i nomi di Garbine Muguruza e Sloane Stephens. In assenza di novità, dunque, tutto dipenderà dalla Konta.