Il giorno dell'entry list è sempre tra i più attesi per gli organizzatori di un torneo Challenger. E non c'è dubbio che gli organizzatori dell'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000€, terra battuta) possano essere soddisfatti. La lista giocatori è più che soddisfacente, con sei giocatori tra i top-200 ATP e un cut-off fissato al numero 265, in linea con i migliori Challenger del circuito. Dando un'occhiata ai presenti, l'occhio cade subito su due giovanissimi che faranno parlare di sé negli anni a venire: il canadese Felix Auger Aliassime (n.178 ATP) e lo spagnolo Nicola Kuhn (n.222), entrambi classe 2000 e tra i giovani più in vista della Next Gen, la campagna promozionale lanciata con grande vigore dall'ATP. Il canadese è dotato di un tennis splendido e si è fatto conoscere già qualche anno fa, quando ha vinto i suoi primi incontri nel circuito Challenger quando aveva ancora 14 anni. Quest'anno ha vinto il suo primo match nel circuito ATP al Masters 1000 di Indian Wells, poi da qualche mese si è spostato sulla terra battuta: punta a conoscere una superficie a lui sconosciuta, e costruirsi un bagaglio d'esperienza per gli anni a venire. Ha avuto bisogno di un po' di tempo per prendere fiducia, ma nelle ultime settimane ha raccolto due quarti di finale consecutivi, a Braga e Lisbona. È nato nel 2000 anche Nicola Kuhn: il biondo spagnolo, dalle chiare origini tedesche, si è bloccato un paio di mesi fa per un problema a un piede destro. L'infortunio ha bloccato la sua straordinaria ascesa, al punto che gli avevano concesso una wild card per il ricco Masters 1000 di Madrid. Stiamo parlando di un ragazzo che l'anno scorso ha vinto il Challenger di Braunschweig, uno dei migliori del circuito. Tra l'altro, Kuhn e Auger Aliassime hanno giocato (e vinto) il doppio insieme al recente Challenger di Budapest.