28 December 2013

Hopman Cup, inizio in salita per l'Italia

Seppi si ritira e Flavia Pennetta viene superata dalla Radawanska. 3-0 per la Polonia nell'esordio azzurro a Perth... di GIORGIO VALLERIS

Hopman cup, inizio in salita per l'italia

di Giorgio Valleris - foto Getty Images

 

L'Italia non parte col piede giusto nella Hopman Cup 2014, il tradizionale torneo esibizione a squadre che apre la stagione a Perth. Nella prima giornata della competizione, in campo gli azzurri contro la Polonia orfana del gigante Janowicz. Ma la formazione polacca si è imposta comunque con un netto  3-0 sull'Italia. Pesa il ritiro di Andreas Seppi, costretto a dare forfait per un attacco influenzale dopo il primo set contro Panfil, poi la vittoria di Agnieszka Radwanska su Flavia Pennetta con un doppio 6-2 ha fatto il resto. Nel doppio misto vittoria della coppia Radwanska/Panfil contro la Pennetta e il 15enne australiano Oliver Anderson.

 

La formula del torneo è la solita. Le otto nazioni, divise in due round robin si sifdano al meglio dei tre incontri: singolare maschile, singolare femminile e doppio misto. Le prime due classificate dei due gironi accedono alla finale. Il ritiro di Andreas segue di poche ore quello di Tommy Robredo che ieri aveva gettato la spugna per un problema al braccio. E così i campioni in carica della Spagna, che domani se la vedranno contro la Repubblica Ceca della coppia Stepanek-Kvitova, schiereranno Daniel Munoz de la Nava insieme ad Anabel Medina Garrigues.

 

La sfida tra Canada e Australia si apre col netto successo di Milos Raonic contro Bernard Tomic (7-6 6-1). Se nel primo set regna l'equilibrio ed è il giovane australiano a portarsi in vantaggio di un mini break nel tie break prima di subire il ritorno di Milos, nel secondo non c'è storia. Praticamente ingiocabile al servizio, Raonic sale sul 5-0, Tomic riesce a malapena a tenere un turno di servizio prima di cedere dopo solo 22 minuti. In questo momento in campo la 19enne canadese Eugenie Bouchard e Samantha Stosur (già numero 4 del mondo) per il singolare femminile.

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