Hewitt: "Ritirarmi? Non ci penso proprio"

di Giorgio Valleris - foto Getty Images

Dopo lo Slam di casa a Melbourne, Lleyton Hewitt non ha nessuna intenzione di appendere la racchetta al chiodo e andare in pensione. Il 32enne australiano allontana le voci di un presunto ritiro dopo gli Australian Open: "Non credo proprio che gli Australian Open saranno il mio ultimo torneo: ho in programma di giocare per tutto il 2014".

Alcune delle migliori giocate di Hewitt in una compilation

Ma il motivo principale per cui l'ex numero uno del mondo vuole continuare ancora un po', nonostante un fisico provato da parecchi infortuni, è soprattutto la Coppa Davis: "Quest'anno ho scelto di tornare a giocare in Davis" ha ammesso Hewitt che si sta preparando per giocare a Brisbane, torneo che si aprirà il prossimo 29 dicembre. L'australiano non si fa illusioni, non prosegue per tentare qualche colpaccio. "Il ranking non mi interessa, è l'ultima delle mie preoccupazioni. Non gioco per tornare nella Top 5, anche volendo non riuscirei a disputare abbastanza tornei per provarci. Meglio concentrarsi soprattutto sulle prove dello Slam e sulla Davis".

"Certo - ammette il tennista australiano classe 1981 -, alla mia età un infortunio serio cambierebbe tutti i  miei piani, ma in questo momento mi sento bene fisicamente e voglio godermi gli Australian Open". Per lui, quello che inizierà tra poche settimana è il 18esimo Slam Aussi eOpen della lunga carrierà. Hewitt spiega anche perché non abbia deciso di chiudere a fine stagione: "Proprio non mi ci vedevo a chiudere la carriera nei tornei indoor in Europa" scherza "Rusty" che dice di aver trovato la forza per giocare un altro anno dopo aver sconfitto due Top Ten in questa stagione come Del Potro (6-2 2-6 6-2 al Queen's) e Wawrinka (a Wimbledon in tre set).