Tre match vinti consecutivamente all’esordio internazionale fra gli under 16, per un risultato che vale l’accesso al ranking europeo di categoria. Si è chiusa col sorriso la trasferta di Simone Gotti a Curtea De Arges, in Romania, sede di un torneo Tennis Europe under 16 di grado 2, il secondo più importante della settimana nel Vecchio Continente. Partito dalle qualificazioni, il 15enne di Brusaporto ha messo in fila prima Cosmin Alexandru Andrei (6-2 6-1) e quindi Nicolae Baciu (4-6 6-4 6-4), centrando l’accesso al tabellone principale. Non pago, ha poi sconfitto con un doppio 6-4 anche Nini Gabriel Dica, ottava testa di serie e numero 221 del ranking. Un giocatore di due anni più giovane, ma capace solo due settimane prima di vincere una prova internazionale under 14. Successivamente, la corsa di Gotti si è fermata con la sconfitta per 6-3 5-7 6-3 contro Radu Dimitrie Hristache Zgondea, al termine di un match che avrebbe anche potuto girare in maniera diversa. “Se Simone avesse giocato al meglio – spiega coach Luca Bruno, che l’ha accompagnato nella trasferta – avrebbe potuto vincere, perché era superiore al suo avversario. Purtroppo un mix fra pressione e scarsa abitudine a disputare questi tornei gli è costato caro”. Nel complesso, però, l’esito dell’esperienza rumena è più che buono, a conferma dei progressi compiuti nell’ultimo periodo da Gotti. “Se consideriamo che Simone non giocava fuori dall’Italia da quasi due anni, il giudizio non può che essere positivo. Già da tre mesi si sta esprimendo piuttosto bene, acquisendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi. Nell’ultimo periodo è passato da 3.3 a 3.1 nelle classifiche nazionali, e ha battuto tre giocatori di seconda categoria. Per paradosso, questo è stato il torneo in cui ha fatto più fatica a esprimersi, ma un po’ di esperienza internazionale non può che fargli bene”.
Nel frattempo, grazie ai 20 punti raccolti in Romania, il bergamasco si è assicurato l’ingresso nella classifica under 16. Ora l’obiettivo, compatibilmente con gli impegni scolastici di Simone, è di giocare almeno un altro torneo entro la fine dell’anno, per provare a salire nel ranking e garantirsi così, per il 2015, la partecipazione a tutti gli eventi under 16 di Tennis Europe organizzati in Italia. “Da questa settimana abbiamo avuto la conferma di come Simone a questi livelli ci possa stare – prosegue Bruno – e quindi ci vogliamo provare. Gli manca ancora un pizzico di convinzione, ma col tempo arriverà”. In fondo, non va trascurato che nel 2011 il quindicenne orobico raggiunse un’inaspettata finale alla Coppa Lambertenghi di Milano (i Campionati italiani under 12), mostrando grandissime qualità. Poi ha un po’ perso terreno rispetto ai migliori coetanei, ma il tempo è ancora dalla sua parte, e gli ultimi risultati sono di buon auspicio per i mesi a venire.
Ufficio Stampa Future Talent
