Il campetto promozionale non bastava più. Ancora più delle wild card, la notizia della presentazione ufficiale della 75esima edizione degli Internazionali BNL d'Italia riguarda la scelta (mancano gli ultimi passaggi burocratici per l'ufficialità) di portare un campo in Piazza del Popolo e farci giocare le pre-qualificazioni. Iniziativa affascinante, che lega ulteriormente il torneo alla Città di Roma, per il secondo anno consecutivo rappresentata dalla sindaca Virginia Raggi e dall'Assessore allo Sport Daniele Frongia. In passato, il presidente FIT Angelo Binaghi non aveva nascosto vive perplessità per il comportamento del Comune: da quando si è insediato il nuovo Consiglio Comunale, le cose sono migliorate e sembra esserci la giusta sinergia. Se davvero le pre-quali dovessero giocarsi in Piazza del Popolo, sarebbe un bel colpo. Per il resto, la presentazione tenutasi presso il Palazzo delle Armi ha fatto emergere qualche altre notizia interessante per un torneo che punta forte sulla continuità: sia pure con tante problematiche, legate a un impianto tanto bellissimo quando limitato in termini di spazio, gli Internazionali BNL d'Italia restano un fiore all'occhiello dello sport italiano, come sottolineato dal presidente CONI Giovanni Malagò.
WILD CARD: SI A BERRETTINI, NO ALLA SCHIAVONE
Per gli appassionati di tennis giocato, la notizia più importante riguarda le wild card. Per i tabelloni principali ne sono previste sette: quattro nel maschile e tre per il femminile. Tra gli uomini sono stati premiati Andreas Seppi e Paolo Lorenzi, membri del team azzurro di Coppa Davis, nonché i meglio piazzati tra gli “esclusi”. Il terzo invito va a Matteo Berrettini, preferito a Fabbiano e Cecchinato (che pure gli stanno davanti in classifica). “Berretto” è stato premiato per la sua crescita impetuosa, la giovane età e – parole di Binaghi – è stato apprezzato il suo atteggiamento per la mancata qualificazione alle Next Gen Finals (fu battuto da Filippo Baldi nelle pre-qualificazioni). L'ultimo invito andrà al vincitore delle pre-qualificazioni, un tabellone a 48 giocatori (di cui 12 invitati dal Settore Tecnico) al via il 7 maggio, da cui emergeranno anche le wild card per le qualificazioni. In campo femminile, come è noto, Roma segnerà l'addio al tennis di Roberta Vinci. Scontata l'assegnazione di una wild card, così come quella a Sara Errani. Il terzo invito andrà alla vincitrice delle pre-qualificazioni. Il pensiero corre, inevitabile, a Francesca Schiavone. Lo scorso anno le fu preferita Maria Sharapova, mentre stavolta è il ranking di Roberta Vinci a penalizzarla. L'esclusione della “Schiavo” farà certamente discutere: lo scorso anno si recò al Foro Italico per un evento promozionale e lasciò intendere di avere molte cose da dire. Per adesso la sua carriera va avanti, ma il 2018 potrebbe anche essere stata l'ultima occasione per vederla in gara al Foro Italico. Le pre-qualificazioni, d'altra parte, sono qualcosa in cui la FIT crede molto, visto il battage pubblicitario di un evento scattato addirittura a dicembre e supportato da una trasmissione dedicata su SuperTennis ("Road to Foro"). Già lo scorso anno, Binaghi fu chiaro: avrebbero garantito almeno un invito per il main draw. Se le wild card al maschile sono condivisibili, forse si può discutere su alcune scelte al femminile, ma non ricordiamo una sola edizione in cui non ci sia stato un dibattito per l'assegnazione delle wild card.