Marco Caldara
29 November 2016

Stavolta la Garcia si fa fuori da sola: “no alla Fed Cup 2017”

Altra brutta tegola per la squadra francese di Fed Cup, ancora amareggiata dalla sconfitta in finale contro la Repubblica Ceca. Dopo l’addio alla panchina di Amelie Mauresmo, Caroline Garcia – grande protagonista a Strasburgo – ha annunciato all’Equipe che nel 2017 rinuncerà agli impegni con la nazionale.
Non c’è mai un attimo di pace per il tennis francese. Senza entrare nel continuo tira e molla riguardante l’ampliamento del Roland Garros, solo negli ultimi 4 mesi se ne sono viste parecchie anche dal punto di vista agonistico. Prima le polemiche Olimpiche, con Benoit Paire cacciato da Rio de Janeiro (anche se dopo l’eliminazione) e Garcia/Mladenovic sospese dalla FFT per dei commenti pesanti contro alcuni membri del team nazionale. Poi la finale di Fed Cup persa a Strasburgo contro la Repubblica Ceca nonostante un vantaggio di 2-1, quindi l’addio alla panchina di Fed Cup di Amelie Mauresmo, che ha annunciato di aspettare un secondo figlio, e per ultimo la scelta di Caroline Garcia di saltare la Fed Cup nel 2017. Proprio lei che nella finale si è travestita da trascinatrice vincendo i singolari contro Kvitova e Pliskova, prima di perdere il doppio decisivo insieme alla Mladenovic. “Caro” l’ha annunciato un’intervista all’Equipe, spiegando che la scelta è di carattere puramente personale: a 23 anni vuole provare a dedicare la massima attenzione alla sua carriera individuale, per concentrarsi sui tornei più importanti.
 
Quella appena terminata – ha detto – è stata la mia miglior stagione, ma non sono riuscita a giocare bene nei tornei del Grande Slam. È l’unica cosa che mi preoccupa”. Ovviamente si riferisce al singolare, visto che in doppio uno Slam l’ha addirittura vinto, e proprio quello di casa al Roland Garros, arrivando fino al n.2 della classifica di specialità. Evidentemente sente di poter e dover fare di più: da qui la scelta di prendersi una pausa dagli impegni extra, nazionale compresa.  L’intenzione è saggia: una col suo tennis non può non essere mai entrata fra le prime 20 del mondo, e proprio durante la finale di Fed Cup ha mostrato una volta di più tutto il suo valore. Tuttavia, difficilmente sono le due o tre settimane di nazionale a non permetterle di concentrarsi come vorrebbe. Se l’intenzione fosse realmente quella di essere il più libera possibile per arrivare prontissima i grandi tornei, avrebbe senso dire addio anche al doppio: le vittorie portano tanta fiducia e altrettanti guadagni, ma rubano anche concentrazione, tempo e fatica. Presto scopriremo se rinuncerà anche ai tornei di coppia, anche se nel 2016 le hanno fruttato oltre 900.000 mila euro…
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