Francesca Fusinato nel mondo NCAA

Francesca Fusinato ha trovato l’America. La giovane tennista veneta è tra le punte di diamante della Virginia Tech, rinomata università statunitense.

Francesca fusinato nel mondo ncaa

Francesca Fusinato ha trovato l’America. La giovane tennista veneta è tra le punte di diamante della Virginia Tech, rinomata università statunitense fondata a Blacksburg nel 1872. Una carriera NCAA appena iniziata con la speranza, un giorno, di tornare a vivere il circuito professionistico Wta. Nata a Feltre (provincia di Belluno) il 17 giugno 1994, Francesca scopre il tennis a 5 anni. “Ogni domenica mattina obbligavo mio padre a scendere dal letto per venire in cortile a giocare con me – spiega la Fusinato – e passavamo ore tra diritti e rovesci, soltanto il pranzo mi permetteva di distogliere l’attenzione dalla mia passione”. Il tennis non è stato l’unico sport praticato da Francesca, che negli anni ha palesato un buon talento anche nella pallavolo, nel basket e nello sci. Ma la pallina gialla è sempre stata una costante, una assoluta priorità. Senza dimenticare lo studio. “La scuola è stata fondamentale nella mia maturazione – prosegue Francesca – e sono cresciuta con la convinzione che la conoscenza e l’apertura mentale rendessero le persone capaci di porsi di fronte alla realtà in maniera critica e autonoma. A 15 anni ho cominciato a frequentare il circuito professionistico, raggiungendo anche una semifinale Itf a Innsbruck”.

 

Il destino ha cambiato la vita di Francesca proprio in Austria. “Dovevo giocare la mia prima semifinale – spiega la veneta, best ranking al 941 Wta – ma proprio quel giorno iniziava ufficialmente la mia avventura a Virginia Tech. Abbandonare il circuito nel momento in cui finalmente stavo intravedendo la luce mi ha fatto male, ma non avevo scelta: l’opportunità del College non si sarebbe più ripresentata. Alcune ore dopo ero una «hokie», come vengono chiamati gli sportivi a Virginia Tech”. La possibilità di frequentare il College NCAA, con tanto di borsa di studio, può essere sfruttata da tanti giovani agonisti italiani e il supporto dell'agenzia StAR di Corrado Degl’Incerti Tocci può dare il supporto necessario per una sistemazione adeguata. “Qui – continua Francesca – ho una nuova vita: studio “Food and Nutrition” (il corrispondente di Scienza dell'alimentazione, ndr) e gioco a tennis tutti i giorni oltre a svolgere la parte atletica. Virginia Tech ha impianti all’avanguardia e strutture di primissimo livello. Consiglierei a chiunque questa esperienza, perché il College non compromette la possibilità di diventare pro. Il mio futuro? Se a fine università il mio livello tennistico sarà elevato proverò a fare del tennis un lavoro, altrimenti, con una laurea in mano, mi dedicherò ad altro. Senza rammarico e con grande serenità”.

 

Ufficio Stampa StAR

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