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Cosimo Mongelli
05 October 2018

Fognini il cinese fa 43 e si “regala” Del Potro

Prosegue l'ottima campagna cinese di Fabio Fognini: dopo la finale a Chengdu, è in semifinale a Pechino grazie a tre vittorie convincenti. Adesso l'asticella delle difficoltà si alza notevolmente: in semifinale c'è Juan Martin Del Potro. Purtroppo per lui, Nishikori continua a vincere a Tokyo.

Fabio Fognini non si ferma. Dopo l’ottima prestazione negli ottavi di finale contro Andrey Rublev, l’italiano centra la semifinale al China Open di Pechino, battendo con un doppio 6-4 l'ungherese Marton Fucsovics. Di fronte al terzo giocatore azzurro di fila, quello più forte, questa volta l'ex campione di Wimbledon junior (correva l'anno 2010) ha dovuto soccombere. Come il giorno prima, anche stavolta è stato un match più o meno a senso unico. Fabio, reduce dalla sfortunata finale a Chengdu, mette in piedi un’altra dimostrazione di forza e superiorità. L’ungherese non ha potuto che raccogliere le briciole: le poche opportunità di rientrare in partita sono state cancellate con determinazione da un Fognini che, centrato e concentrato, non si è lasciato mai sfiorare dal nervosismo. Le danze si aprono con entrambi i giocatori che palesano qualche patema al servizio. Prima l’ungherese, che annulla due palle break, quindi Fabio, che ne cancella ben tre. A questo punto l’italiano prende in mano le redini dell’incontro. Allunga sul 4 a 2 e, affidandosi al servizio (davvero un'arma in più, in questi giorni), chiude il primo parziale dopo aver debellato due opportunità a Fucsovics. Cancellando ogni residua illusione di farlo rientrare nel primo set.

RECORD DI VITTORIE
Nel secondo, Fognini alza ancor più il suo livello. Fucsovics annulla una palla break nel terzo gioco, ma la sua resistenza crolla al cospetto dei vincenti di Fabio che si ritrova di lì a poco a servire per il match sul 5 a 2. A questo punto, perché non concedersi un momento di follia? Fognini spreca i primi due match point e restituisce uno dei due break. Ma è solo una fugace parentesi. Alla terza opportunità, sul 5-4, Fabio chiude ed esulta. Con tanto di dedica al figlioletto, scritta sulla telecamera. Per lui è la vittoria numero 43 in stagione: battuto il suo record personale di 42 partite vinte, che risaliva al 2013. Con ancora alcuni tornei da giocare, l'obiettivo delle 50 vittorie non è un miraggio. C’è Del Potro, ora, in semifinale. L'argentino ha relegato a ruolo di sparring partner il serbo Krajnovic. Per Fabio sarà davvero un test importante, da vivere senza alcun timore reverenziale. Fognini ha già sconfitto Delpo due mesi fa, nella finale di Los Cabos. E ci sono tutte le premesse e le possibilità perché questo risultato possa ripetersi. Dipende, più che dal gigante di Tandil, proprio dal buon Fabio. Talento e forza non gli mancano per poter indirizzare l’incontro.

CHINA OPEN – Quarti di Finale
Fabio Fognini (ITA) b. Marton Fucsovics (UNG) 6-4 6-4

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