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Marco Caldara
09 November 2018

Niente Kvitova al sabato, ma Pala è tranquillo

Altra tegola per la Repubblica Ceca: dopo la rinuncia di Karolina Pliskova il capitano Petr Pala deve fare a meno (almeno nella giornata inaugurale) anche di Petra Kvitova. Sabato alle 14, a Praga, apriranno le danze Strycova e Kenin, a seguire Siniakova-Riske. Aumentano le chance delle statunitensi, ma le padrone di casa restano favorite.
Il via è previsto per domani alle 14 a Praga, davanti ai 10.700 di una O2 Arena pronta a fare un gran baccano per le padrone di casa, eppure la finale di Fed Cup ha già cambiato volto un sacco di volte. Sulla carta poteva essere uno scontro apertissimo e di livello stellare, con in campo le campionesse in carica degli Stati Uniti e le plurivincitrici della Repubblica Ceca, poi pareva diventata una sfida a senso unico quando Kathy Rinaldi si è trovata costretta a rinunciare alle sue quattro giocatrici più forti, ma negli ultimi giorni si è rapidamente riaperta. Prima il forfait di Karolina Pliskova, che ha deciso di rinunciare a causa del fastidio al polpaccio emerso a Singapore, e ora anche la rinuncia – almeno alla prima giornata – di Petra Kvitova, trascinatrice del team fra primo turno e semifinale. Una notizia che sorprende fino a un certo punto: la ceca, che nei giorni scorsi all’O2 Arena ha avuto un incontro decisamente particolare, non si era presentata alla conferenza stampa di martedì a causa di un malanno non meglio specificato, iniziando a far venire qualche sospetto sulla possibilità di vederla in campo, e la scelta di Petr Pala ha confermato le voci. Il capitano più vincente nella storia della Fed Cup ha deciso di affidarsi per la giornata inaugurale a Barbora Strycova e Katerina Siniakova, mentre per gli Stati Uniti scenderanno in campo prima la giovane Sofia Kenin e poi Alison Riske, l’unica non debuttante nel quartetto a stelle e strisce, che conta anche su Danielle Collins e sulla doppista Nicole Melichar. L’assenza della n.7 del mondo, comunque schierabile nella giornata di domenica, aumenta di un 5% le chance della formazione ospite, anche se la Repubblica Ceca resta favorita in virtù di una panchina lunghissima: Strycova e Siniakova non saranno all’altezza delle due connazionali assenti, ma sono comunque due che valgono da sole un posto nel World Group 1.
Sofia Kenin farà il suo debutto in Fed Cup partendo direttamente dalla finale
LE STATISTICHE SORRIDONO AGLI STATI UNITI
Ho lavorato tutta la settimana per essere pronta – ha detto la Sinakova –, e per me scendere in campo in singolare, davanti a un pubblico così, sarà un grande onore”. Contro la Riske ci ha giocato anche una finale WTA, vincendola nel gennaio del 2017 a Shenzhen, motivo che insieme all’esperienza della Strycova (pronta alla sua ventesima sfida in nazionale) lascia tranquillo capitan Petr Pala. “Abbiamo una formazione molto forte – ha detto – e anche se ci sarà tantissima pressione le ragazze hanno l’esperienza per fare le cose giuste. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato bene, e siamo pronti per una sfida difficile contro delle ottime avversarie”. Il talismano O2 Arena, dove hanno vinto quattro delle ultime dieci sfide consecutive conquistate in casa, sarà dalla loro parte, anche se secondo la classifica WTA quelle del capitano non sono solo parole di circostanza. Senza Pliskova e Kvitova la differenza fra i due team non è così ampia: Kenin e Collins sono fra le prime 50, la Riske è lì attorno e ha l’esperienza per vincere partite in una finale di Fed Cup, e la Melichar – che curiosamente in Repubblica Ceca ci è nata – è fra le prime 20 in doppio. Ergo, basta un match non all’altezza di una delle due ceche per complicare parecchio la situazione, anche alla luce di un aspetto che mette in guardia le padrone di casa: le statistiche. Delle ultime 11 finali giocate la nazionale ceca ne ha persa una sola, nel 1986. Contro? Gli Stati Uniti. Dove? A Praga. Come se non bastasse, le ceche non battono gli States addirittura dal 1985, quando in campo in finale c’erano Sukova e Mandlikova. Da allora si sono arrese otto volte su otto, l’ultima nelle semifinali dello scorso anno. Aggiungiamoci che da quando si è seduta sulla panchina americana Kathy Rinaldi non ha mai perso una partita, e un duello che si annunciava scontato sembra diventato molto più equilibrato. Anche se quando si va in campo le statistiche del passato contano ben poco…

FED CUP 2018 – FINALE
Repubblica Ceca vs Stati Uniti
O2 Arena, Praga (CZE), cemento indoor
Barbora Strycova (CZE) vs Sofia Kenin (USA)
Katerina Siniakova (CZE) vs Alison Riske (USA)
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