UNIQLO ARRIVERÀ A MILANO NEL 2019
“In questo momento, il logo RF appartiene ancora a Nike, ma a un certo punto tornerà a me – ha detto Federer dopo il successo su Lajovic – spero che accada presto, e che Nike sia gentile e disponibile nel processo. È qualcosa che è stato molto importante per me e per gli appassionati. È in corso un processo di passaggio, ma la buona notizia è che tornerà a me, sono le mie iniziali”. Per ora, i prodotti Uniqlo griffati Federer non sono ancora in vendita. “Abbiamo appena iniziato, siamo fiduciosi che per l'inizio del 2019 il pubblico possa comprare i miei prodotti. Al momento, per quanto possano essere bravi e veloci, ha solo bisogno di un po' di tempo”. Uniqlo spenderà una montagna di soldi, ma ha fatto bene i suoi conti. Secondo alcuni calcoli, da qui al 2020 intascherà qualcosa come 29 miliardi di dollari, mentre il fatturato Nike dovrebbe attestarsi intorno ai 40 miliardi. Per i giapponesi sarà una bella sfida, perché non erano stati troppo efficaci nel promuovere la partnership con Novak Djokovic, durata cinque anni e chiusa nel 2017, senza rimpianti. “Si tratta di un'opportunità globale con tanti progetti esaltanti – ha detto Godsick – Mr. Yanai, presidente di Uniqlo, è entusiasta di far crescere il marchio di Roger in Asia e nel resto del mondo. Tutti sanno che Roger ha un forte interesse per la moda. Con Nike è stata un'ottima collaborazione, ma sarà così anche questa, e andrà ben oltre la sua carriera da giocatore. A lungo termine, possiamo fare grandi cose insieme”. Nonostante i cinque anni con Djokovic, Uniqlo non ha saputo sfondare in Italia. Attualmente non ci sono ancora negozi, ma il primo aprirà a Milano nel 2019. Oggi Uniqlo vanta 1.600 punti vendita in giro per il mondo e Yanai – secondo Bloomberg – ha un patrimonio di 18 miliardi di dollari che lo rende il 35esimo uomo più ricco al mondo. Una delle poche persone a poter dire di avere più soldi di Federer.