22 November 2015

Federer sotto la lente d'ingrandimento

Occhi puntati su Federer. Dritto, rovescio, servizio e spostamenti analizzati da un esperto ... Da Londra, GIANLUCA CARBONE

Federer sotto la lente d'ingrandimento

Da Londra, Gianluca Carbone - foto Getty Images
 
 
La partita forse più attesa della penultima giornata qui alle ATP Finals era Roger Federer contro Stan Wawrinka.
 
 
Nel Primo gioco Federer ha presentato solo punti in serve and volley. È emerso subito come Roger sappia già dove arrivi la risposta di Stan. Stan risponde quindi con la forza  servendo molto bene. Dopo un inizio a favore di Wawrinka per 4 a 2, Federer Recupera e si porta in vantaggio sino alla vittoria.
 
 
Che cosa mi ha colpito del re del tennis più degli altri?
 
 
Ha un'esplosività nei movimenti che ho visto qui alle Finals di Londra 2015 solo pari a Djokovic. Sul servizio stacca da terra oltre 20 cm dopo un arco dorsale davvero accentuato. Sempre nel servizio ha un millimetrico controllo dopo l' arco dorsale del peso del corpo indietro per poi trasferirlo avanti non appena c'è l' allineamento della racchetta con il braccio. In questo modo usa il corpo come una vera e propria frusta. Sullo sventaglio ho avuto l'impressione che non corresse indietro ma che volasse! Una velocità di piedi non paragonabile ad altri.
 
 
Se vogliamo trovare una situazione di gioco incompleta continuo a sostenere la mia teoria su un rovescio difficile da imitare, poiché solo Re Roger è in grado di giocare "sempre" con il peso sulla gamba anteriore quindi tante volte di controbalzo, praticamente ad occhi chiusi. I pochi errori infatti sono arrivati nella risposta al servizio e su delle accelerazioni improvvise di Wawrinka dove non ha fatto in tempo come al solito ad anticipare.
 
 
In conferenza stampa gli ho chiesto se è vera la mia sensazione che gioca il rovescio in posizione più chiusa negli ultimi anni rispetto a 7/8 anni fa e se lui pensa che questo può metterlo nella condizione di una gestione più difficile quando scambia contro il diritto di un mancino su traiettorie alte.... Roger ha risposto che il rovescio è sempre stato il colpo su cui ha lavorato di più, un po' più debole e che lo ha migliorato grazie alla racchetta più grande e alternando back spin e top spin in modo più appropriato. Ha precisato che ha migliorato il passante e la risposta negli ultimi anni e che riesce ad avere più potenza.
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