Federer: “Non sono lontano dal vincere uno Slam”

di Alessandra Fusetti - foto Ray Giubilo

Roger Federer dopo la sconfitta alle Atp Finals di Londra, ha rilasciato un’intervista in cui ha fornito il suo personale bilancio della stagione 2015, strizzando già l’occhio alla prossima e affermando chiaramente di non voler mollare.

Ripercorrendo le fasi salienti dell’anno tennistico ormai terminato, lo svizzero ha ricordato l’ottima vittoria ottenuta nel Master 1000 di Cincinnati in cui ha superato sia Murray che Djokovic, senza mai perdere un turno al servizio in tutto il torneo.

Federer ha anche riportato la sua più grande delusione del 2015, ovvero l’Open d’Australia in cui nel terzo turno contro Andreas Seppi non è mai riuscito ad entrare in partita. Altro ricordo amaro l’eliminazione ai quarti al Roland Garros per mano del connazionale Wawrinka, in merito a ciò ha affermato: “A Parigi sentivo di non essere abbastanza forte. Wawrinka ha giocato molto meglio di me, avrei perso contro Djokovic”.

Il 2015 per Roger “è stato un anno meraviglioso” in cui ha giocato come voleva, ha inoltre dichiarato: “Mi è piaciuta soprattutto la solidità che ho mostrato ogni giorno. Ho terminato la stagione molto bene e non mi sento stanco. Al contrario, mi sento alla grande, proprio come avrei voluto sentirmi a questo punto”. 

Roger, nonostante affermi di non avere più 24 anni e quindi la possibilità di giocare 30 tornei l’anno, in merito al 2016 ha asserito: “Non sono lontano dal vincere uno Slam, dipende sempre dalla condizione, ma ho molta fiducia per l’anno prossimo”. Primo obiettivo nel mirino dell’elvetico sarà il tour australiano per il quale non ha mai nascosto la sua predilezione: “L’Australia è vicina, gennaio è una dei miei mesi preferiti. Brisbane e Melbourne sono grandi appuntamenti”.