L'ESEMPIO DI ROGER
Il suo primo titolo è arrivato in prossimità dei 22 anni (Wimbledon 2003). Ad oggi, Zverev ha giocato undici Major. “La gente parla, ma per un giocatore non è facile ottenere certi obiettivi quando non li ha ancora raggiunti – dice Federer – ricordo che per me fu difficile andare oltre i quarti. L'ho detto a Sascha: deve evitare di mettersi addosso troppa pressione inutile”. In effetti, Federer ha raggiunto per la prima volta la final four di uno Slam al 17esimo tentativo. “Sta lavorando sodo, sta facendo le cose giuste. Forse non sta pagando negli Slam, ma è importante restare calmi, non scavarsi una buca. Penso che per adesso non ci siano ragioni per farlo”. Federer ha poi ampliato la riflessione, dicendo che i giovani potrebbero trarre beneficio concentrandosi su obiettivi più piccoli. “In fondo è ancora molto giovane, in crescita. Sta ancora cercando la svolta negli Slam, ma penso che sia importante fare un passo indietro e ricordarsi delle belle cose che ha fatto. Deve darsi tempo, magari abbassare un po' l'asticella degli obiettivi. Come prima cosa potrebbe cercare di raggiungere i quarti o una semifinale. Potrebbe essere dannoso presentarsi all'Australian Open o allo Us Open pensando di dover vincere a tutti i costi il torneo”. Numero 4 ATP, Zverev è il più giovane tra i top-10.