Fed Cup: Italia B contro gli Stati Uniti

di Fabio Bagatella - foto Getty Images

Ci sarà l'Italia B (Knapp, Giorgi, Burnett e Matteucci) a difendere i colori azzurri nella difficile trasferta statunitense di Fed Cup. La FIT ha accettato la richiesta delle nostre quattro big - Errani, Vinci, Pennetta e Schiavone - di essere esentate dalla sfida contro le statunitensi prevista a Cleveland per il secondo weekend di febbraio (8-9).

L'accoglimento della richiesta è stata motivata dalla Fit, attraverso le dichiarazioni di Corrado Barazzutti, con l'impossibilità di ignorare “le quattro Fed Cup vinte e il lustro che hanno dato all'Italia in questi anni […] l'enorme attaccamento alla maglia azzurra, sacrificandosi più di chiunque altro e mettendo spesso da parte dei legittimi interessi personali.”

La decisione della Fit non fa una piega. Per le nostre ragazze sarebbe stato un vero e proprio tour de force: tornate in Italia dagli Australian Open, avrebbero dovuto ripartire subito per gli Usa e da lì di nuovo in Asia (per i tornei di Dubai e Doha). Il tutto aggravato dal fatto che Vinci, Pennetta e Schiavone non sono proprio giovanissime.

Non si può però omettere che, qualche anno fa, la Fit si comportò diversamente in una situazione non molto differente. In quell'occasione (2008) il protagonista fu Simone Bolelli, che si vide costretto a riconsegnare la tessere federale ed accettare che non sarebbe mai più stato convocato in azzurro. La questione si risolse comunque con una riappacificazione dopo il “divorzio” tra Bolelli e Claudio Pistolesi, ai tempi coach del tennista emiliano.