Statistiche web
Riccardo Bisti
29 January 2017

Facce da vincitori dell'Australian Open

Una carrellata con i vincitori di tutti i tabelloni dell'Australian Open 2017. Perché a Melbourne Park non si sono giocati i soli tornei di singolare, ma tra doppi, junior e wheelchair tennis si sono snodate decine di storie.

Non solo Roger Federer. L'Australian Open ha premiato tanti vincitori: doppisti, junior e atleti in carrozzina. Di questo torneo ricorderemo soprattutto il 18esimo Slam di Federer, ma i vincitori sono stati molti di più. Magari in certe finali non c'era il tutto esaurito, ma si tratta pur sempre di uno Slam. E dunque, eccoli qui. Ognuno con il suo trofeo.

WHEELCHAIR FEMMINILE – YUI KAMIJI
La giapponese ha elevato la qualità del suo tennis nel momento del bisogno. Opposta all'olandese Griffioen, numero 1 del mondo, ha cambiato tattica nel terzo set, risultando ben più aggressiva e imponendosi alla distanza. E' il suo terzo titolo Slam, ma i precedenti risalivano al 2014. Per questo, è ancora più dolce.  

WHEELCHAIR MASCHILE – GUSTAVO FERNANDEZ
Il francese Nicolas Peifer gli ha messo paura, ma è crollato dopo aver vinto il primo set. E dunque Gustavo Fernandez, giovane argentino che proviene da una famiglia di cestisti, si è aggiudicato il secondo Slam in carriera dopo il Roland Garros 2016. La quarta posizione mondiale gli sta un po' stretta....

DOPPIO JUNIOR FEMMINILE – BRANSTINE/ANDREESCU
A parte le sorelle Williams e la sorprendente Vandeweghe, il torneo non ha offerto troppe gioie agli statunitensi. Hanno comunque portato a casa il doppio femminile junior grazie a Carson Branstine, che si è imposta insieme alla canadese Andreescu. Il risultato non accende chissà quale fantasia, ma vincere fa sempre bene.  

DOPPIO JUNIOR MASCHILE – HSU/ZHAO
Si dice sempre che in Africa manchino le risorse, mentre in Asia mancherebbe il talento. Non la pensano così Yu Hsiou Hsu (Taiwan) e Lingxi Zhao (Cina), vincitori del doppio junior. A furia di investimenti, anche l'enorme continente asiatico prima o poi dovrà produrre un buon giocatore. O no?

JUNIOR FEMMINILE – MARTA KOSTYUK
​L'anno scorso, Marta Kostyuk giocava (e vinceva) Le Petit As a Tarbes, torneo riservato agli Under 14. Dodici mesi dopo, senza colpo ferire, vince l'Australian Open Junior contro giocatrici di tre anni più grandi. Vincere da junior non garantisce il successo tra i big, però è un buon viatico. E gli sponsor le correranno dietro.  

JUNIOR MASCHILE – ZSOMBOR PIROS
​Chissà se riuscirà e riportare l'Ungheria ai fasti di Taroczy. Di certo, Zsombor Piros ha scelto il momento giusto per emergere: da quest'anno, Budapest ospiterà un torneo ATP, simbolo di un movimento che vuole crescere. In finale ha superato l'israeliano Yshai Oliel.

DOPPIO MISTO – SPEARS/CABAL
​Anche in misto si sono create alcune coppie “storiche”. La più famosa è quella composta da Leander Paes e Martina Hingis, ma il fatto che la specialità si giochi solo negli Slam (e in altre pochissime situazioni) la espone a tante sorprese. A Melbourne si sono imposti due specialisti del doppio, ma di secondo piano: l'americana Abigail Spears e il colombiano Juan Sebastian Cabal.

DOPPIO FEMMINILE – MATTEK/SAFAROVA
Hanno rischiato di perdere in semifinale contro le giapponesi Hozumi-Kato, si sono salvate, poi sono emerse alla distanza contro Peng-Hlavackova. Si sono auto-soprannominate “Spiderman” (Bethanie Mattek Sands) e “The Czech Wall” (Lucie Safarova), segno che si completano alla grande. E' il quarto Slam in coppia: mica male. Durante la premiazione, hanno improvvisato un divertente balletto. 

DOPPIO MASCHILE – KONTINEN/PEERS
​Avevano vinto il Masters, ma questo successo sancisce la nascita di una nuova grande coppia. Battendo in finale i gemelli Bryan hanno legittimato gli ultimi successi e potrebbero crescere fino a lottare per il numero 1 ATP. Grazie a Peers, l'Australia si è quantomeno tolta una soddisfazione....

SINGOLARE FEMMINILE – SERENA WILLIAMS
​Spazzati via i timori del 2016, Serena ha ripreso a dominare. Non ha perso un set e in finale ha tenuto a bada la sorella Venus. Con questo successo ha superato i 22 Slam di Steffi Graf e si è portata a una sola lunghezza dai 24 titoli di Margaret Court. Come se non bastasse, è tornata al numero 1 WTA.

SINGOLARE MASCHILE – ROGER FEDERER
​Molti appassionati temevano di non vedere più una foto come questa, invece Roger Federer ha smentito tutti. A 35 anni e mezzo ha conquistato il 18esimo Slam e lo ha fatto nel modo più bello, vincendo tre partite al quinto contro Nishikori, Wawrinka e Nadal. Il modo in cui ha battuto l'eterno rivale, poi, è stato da film. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA